CARLO BARONI
Cronaca

La crisi della moda e la pelle. Bonafè in visita al distretto: "Fondamentali aiuti immediati"

La vice presidente dei deputati Pd ha incontrato alcune imprese dal Consorzio Conciatori "Ho presentato emendamenti a sostegno dei lavoratori della moda al Decreto Emergenze".

La vice presidente dei deputati Pd ha incontrato alcune imprese dal Consorzio Conciatori "Ho presentato emendamenti a sostegno dei lavoratori della moda al Decreto Emergenze".

La vice presidente dei deputati Pd ha incontrato alcune imprese dal Consorzio Conciatori "Ho presentato emendamenti a sostegno dei lavoratori della moda al Decreto Emergenze".

Sostenere il settore della moda e la filiera delle pelle, provata dalla crisi. Una filiera che nel solo comprensrio vale oltre 5mila posti di lavoro e almeno un miliardo e mezzo di fatturato. "Il distretto conciario rappresenta un modello virtuoso capace di coniugare tradizione ed innovazione. La crisi che sta colpendo il settore della moda non sta risparmiando purtroppo questo territorio: le ore di cassa integrazione raddoppiano e i volumi di esportazioni si riducono di oltre il 21 per cento secondo degli ultimi dati. Sono quindi necessari interventi urgenti per salvare un patrimonio di professionalità ed eccellenze famoso in tutto il mondo", ha detto la vice presidente dei deputati Pd Simona Bonafè, dopo aver incontrato alcune imprese al Consorzio Conciatori di Ponte a Egola guidato da Michele Matteoli. "Il settore moda ha bisogno adesso di aiuti concreti – aggiunge Bonafè –. Oggi il ministro Urso rivendica di aver stanziato risorse con un Disegno di Legge di natura governativa e quindi non ancora disponibili: il testo dovrà infatti essere discusso dal Parlamento e passeranno mesi prima che le norme vengano approvate definitivamente. Per velocizzare e concretizzare gli aiuti al comparto ho presentato emendamenti a sostegno dei lavoratori e delle pmi della moda al decreto emergenze, attualmente in discussione alla Camera. Occorre agire subito o molte imprese chiuderanno". Un settore strategico e fondamentale, il conciario e la moda, per il Comprensorio del Cuoio e della Toscana. Un settore che resiste, fra tante difficoltà, che guarda avanti. Nei prossimi giorni ci saranno appuntamemnti curciali. Dopo la tappa a Londra, Mercoledì 29 e giovedì 30 gennaio andrà in scena Lineapelle New York: oltre 100 aziende esporranno i loro campionari andando alla scoperta di un mercato determinante per il Made in Italy – quello americano –alle prese con una transizione presidenziale a cui tutto il mondo guarda per capire come potrebbero cambiare una lunga serie di equilibri economici e geopolitici.

Carlo Baroni