REDAZIONE PONTEDERA

La crisi e la politica. I Dem si mobilitano:: "Assemblea pubblica. Serve un tavolo unico"

Lunedì con Antonio Mazzeo e gli assessori regionali Nardini e Marras. Appuntamento alle 21:15 alla Casa del Popolo di Castelfranco. "Ci sono le aziende da sostenere, ma anche i posti di lavoro da salvare" .

Sono passati mesi da quando ad inizio 2024 si registravano i primi segnali di una crisi

Sono passati mesi da quando ad inizio 2024 si registravano i primi segnali di una crisi

Un unico tavolo di crisi. Per gestire la congiuntura della filiera della moda che tiene in piedi economicamente il Comprensorio e la Toscana. Lo chiede il Pd. Segnatamente le unioni comunali Dem di tutti i Comuni della zona del Cuoio. "Nonostante negli ultimi mesi si siano susseguiti diversi incontri con vari ministeri ancora nessuna risposta o sostegno è pervenuto al nostro territorio – spiega una nota congiunta – : alle imprese, ai lavoratori e piccole aziende. Tra la ministra Calderone che diserta un incontro sugli ammortizzatori sociali a metà settembre e il ministro Urso che da mesi promette attenzione e interventi, ad oggi nulla è stato fatto". Nessuna misura di sostegno – sottolineano i Dem –per contrastare i numerosi licenziamenti e per aiutare le aziende in difficoltà: Oltre 200, secondo i sindacati, i posti di lavoro già persi. "Noi del Partito Democratico del Valdarno Inferiore condividiamo e sosteniamo le posizioni promosse dal tavolo del distretto, che riunisce enti pubblici e associazioni di categoria, nonché le proposte avanzate dall’assessora regionale al lavoro di Regione Toscana Alessandra Nardini e sindacati – prosegue la nota – ovvero l’urgente necessità di ammortizzatori sociali straordinari per le lavoratrici e i lavoratori delle aziende con meno di 15 dipendenti fino 31 dicembre 2025 e un monitoraggio costante del suo utilizzo che consenta di evidenziare eventuali criticità e operare correttivi in tempi celeri e la proroga degli ammortizzatori già prevista dalla legge per le lavoratrici e i lavoratori delle aziende con più di 15 dipendenti".

"Inoltre, condividiamo pienamente la proposta che la crisi strutturale del comparto moda che stiamo vivendo debba essere affrontata con un unico tavolo che veda seduti tutti i soggetti a vario titolo coinvolti e chiamati a mettere in atto strumenti di sostegno: pensiamo, intanto, alla presenza di tutti e due i ministeri, Mef e Mimit – si legge –; le Regioni dove insistono i distretti interessati; i Comuni e le organizzazioni di categoria e le delegazioni sindacali. Convinti che solo insieme possiamo trovare soluzioni condivise a problemi comuni". Ci sono le aziende da sostenere, ma anche i posti di lavoro da salvare, le professionalità da preservare perché sono un patrimonio che non possiamo perdere. "Abbiamo la sensazione che ad oggi, i due ministeri che hanno raggi d’azione diversi in questa congiuntura – conclude la nota – , abbiano operato ognun per sé senza un minimo coordinamento affrontando la criticità in maniera molto approssimativa anziché affrontare i nodi in modo sinergico".

Per questi motivi ci sarà un’assemblea pubblica comprensoriale per lunedi 14 ottobre alle 21.15 alla casa del popolo Arci di Castelfranco insieme ad Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale, agli assessori regionali al lavoro, Alessandra Nardini, all’imprese e sviluppo economico Leonardo Marras. All’incontro parteciperanno anche Marco Greco della segreteria Pd provinciale, i sindacati e sono stati invitati a partecipare le associazioni di categoria,