CARLO BARONI
Cronaca

La Croce del Giubileo: "Un’opera a tante mani"

C’è anche il contributo di San Miniato nella Croce del Giubileo “icona” itinerante benedetta dal Papa, che è davvero un...

C’è anche il contributo di San Miniato nella Croce del Giubileo “icona” itinerante benedetta dal Papa, che è davvero un “unicum” che concentra in se’ e veicola molti altri simboli, ognuno con un suo specifico significato di valori: l’ancora, il legno d’olivo, il Rosario, l’immagine della Madonna della Misericordia, il filo spinato, una scheggia, una roccia e la terra. La realizzazione stessa della Croce del Giubileo - che sta facendo tappa in molte Misericordie – si deve al contributo e alla devozione di una moltitudine di persone: gli artisti dell’Associazione Nazionale Città dei Presepi, dell’Unione Cattolica Artisti Italiani di San Miniato, l’ingegno e la manualità di un gruppo di artigiani e tecnici coordinati da Fabrizio Mandorlini: Emilio Bertini, Gabriele Corti, Giancarlo Turini, Claudio Terreni, Andrea Lavecchia, Carlo Calvetti, Sauro Benedetti. Il legno dell’olivo da cui e’ stata ricavata la Croce proviene da Cerreto Guidi grazie all’interessamento di Massimo Irrati. La scheggia e il filo spinato sono stati messi a disposizione da Michele Fiaschi anche lui di San Miniato. L’ancora apparteneva a una piccola imbarcazione di Viareggio.