Supera la soglia dei 2 mila euro la petizione promossa dal comitato Croce Rossa Italiana di Volterra sulla piattaforma online gofundme per raccogliere fondi per la ricostruzione del paramento murario crollato a San Felice una settimana fa. "La raccolta fondi - sottolinea la Croce Rossa - va a sostegno delle autorità e delle associazioni che lavorano sull’accaduto e al sostegno per la ricostruzione di questo patrimonio. La Croce Rossa Italiana, comitato di Volterra, vuole fare tutto il possibile, lavorando anche dietro le quinte per stare al fianco della città. I beneficiari riceveranno i fondi per l’utilizzo diretto e indiretto di essi al fine di aiutare a restituire a Volterra le sue mura". In questa settimana si sono avvicendati esperti geologi e ingegneri escludendo, in prima battuta, come causa del crollo, un problema dovuto a infiltrazioni di acqua e umidità. Proseguono i lavori di messa in sicurezza, con 80 mila euro stanziati dal Comune, per procedere con il disgaggio a mano delle pietre ancora pericolanti sul versante crollato. Viale Lorenzini, la super trafficata strada dove domenica scorsa si sono adagiati a terra 200 metri cubi di pietre antiche, stando le ipotesi, dovrebbe rimanere chiuso al traffico almeno per 2 mesi. L’intera area, protetta sin dal primo crollo avvenuto attorno alle 12 dello scorso 5 maggio, è stata ulteriormente cinturata nei due lati per impedire a chiunque di avvicinarsi. Come infatti accaduto per il crollo di via lungo le Mura nel 2014, anche stavolta i turisti cercano di avvicinarsi al fronte franato per scattare foto. E nelle notti dopo lo sprofondamento delle mura, qualche ignoto ha tentato di scavalcare la recinzione. Motivo che ha portato le autorità a innalzare il cordone attorno alla zona rossa.
Ilenia Pistolesi