La Deposizione svelata. Torna visibile al museo

L’opera del Rosso Fiorentino ha subito un restauro lungo due anni. Il 16 novembre il dipinto realizzato 500 anni fa sarà di nuovo esposto . .

L’arte immortale e rivoluzionaria di Rosso Fiorentino torna a vivere dopo 2 anni di cantieri che hanno messo ai raggi X la tavola più celebre del maestro del manierismo. A partire da giovedì 16 novembre sarà possibile ammirare nuovamente la celebre opera "La Deposizione dalla Croce" di Rosso Fiorentino, capolavoro cullato nella pinacoteca civica di Volterra e il cui restauro, iniziato nel settembre del 2021, è giunto a termine. L’intervento è stato reso possibile grazie ad un accordo siglato tra il Comune di Volterra, come ente depositario per la valorizzazione e conservazione, la parrocchia della Basilica cattedrale, come proprietaria dell’opera, e la Fondazione Friends of Florence, come sostenitrice dell’intero progetto di restauro. L’opera, per due anni, è stata curata dal restauratore Daniele Rossi sotto la sorveglianza della Soprintendenza Archeologia Belle e Paesaggio per le province di Livorno e Pisa. L’inizio del complesso restauro è coinciso con i 500 anni dalla realizzazione della Deposizione: l’opera in questi due anni è stata come un paziente su un tavolo operatorio. Gli esperti hanno sottoposto la Deposizione a radiografie e fotografie, esami diagnostici e analisi fisiche e chimiche: un vero screening scientifico necessario a individuare le sofferenze e a scoprire, attraverso raggi X e esami sui pigmenti, come è stata dipinta l’opera, partendo dal disegno.

La parte strutturale della tavola era in forte sofferenza e ha finito per creare problemi anche alla parte pittorica. Sono risultati evidenti, dalle analisi effettuate, segni di vecchi restauri non piu idonei alla conservazione. I lavori hanno riguardato anche ripulitura, risanamento e consolidamento. Firmata e datata 1521, dipinta dall’artista a soli 26 anni, la Deposizione di Volterra rappresenta un’opera immortale che riesce ancora oggi a innescare in artisti contemporanei idee, storie e suggestioni per costituire e contaminare nuove forme d’espressione artistica. Daniele Rossi, restauratore di fama internazionale, dal 2021 ha aperto ‘bottega’ con i suoi collaboratori in casa della Deposizione volterrana per guarire l’opera del Rosso conosciuta in tutti i manuali dell’arte.

I.P.