FRANCESCA BIANCHI
Cronaca

La finestra sul tempo di Don Bruno e le radici del territorio in un libro

Un (doppio) pezzo importante del borgo di Riparbella. Il primo è l’autore: Don Bruno Chiavacci, alla guida della parrocchia di...

Don Bruno Chiavacci, alla guida della parrocchia di San Giovanni Evangelista da 44 anni, autore del libro «Passeggiata nella Storia di Riparbella»

Don Bruno Chiavacci, alla guida della parrocchia di San Giovanni Evangelista da 44 anni, autore del libro «Passeggiata nella Storia di Riparbella»

Un (doppio) pezzo importante del borgo di Riparbella. Il primo è l’autore: Don Bruno Chiavacci, alla guida della parrocchia di San Giovanni Evangelista da ben 44 anni. E’ suo il nome in copertina sul libro "Passeggiata nella Storia di Riparbella", scritto insieme a Severino Bolognesi, ingegnere riparbellino e cultore di storia. Il volume racconta l’ampia finestra di tempo che va dal 1300 al 1923: personaggi, famiglie, parroci, sindaci, "gesta, avventure, gioie". Verrà presentato domani, alle 18.30, nei locali dell’Ufficio turistico di Riparbella, iniziativa che intreccia memoria e identità e che è promossa dalla Proloco e dall’amministrazione comunale nell’ambito del programma "Seminando cultura a Riparbella". La presentazione – occasione per un viaggio nel tempo alla ri-scoperta delle radici del territorio – prevede il dialogo con l’autore, le domande del pubblico e il rinfresco finale per tutti.

"Di libri che abbiano ricostruito la storia di Riparbella ne sono usciti tanti, ma troppi episodi sono stati trascurati, soprattutto quelli legati alla vita di tutti i giorni. Particolari importanti che ho ritrovato nell’archivio parrocchiale, in quelli dell’Arcivescovado sia di Pisa che di Firenze e negli archivi comunali. Insieme, io e Severino, abbiamo raccolto tantissime notizie che fino ad oggi non erano apparse in nessuna pubblicazione. Mai lette ma interessanti perché permettono un confronto con la vita di oggi". "Riparbella – scrive don Bruno della sua introduzione – è una realtà vivente, ha il suo cuore, il suo volto". Una storia che può parlare alle nuove generazioni perché, come afferma la frase in copertina: "Non conoscere ciò che accadde prima che nascessimo è come rimanere sempre fanciulli". Un lavoro in divenire: "La seconda parte racconterà gli anni dal 1923 ad oggi, complessi e difficili. Ci sono aspetti che stiamo approfondendo anche attraverso una serie di interviste".