"La giunta di Ponsacco è da... restaurazione"

"Altro che cambiamento...". Il Pd di Ponsacco critica aspramente la nuova giunta di Gabriele Gasperini. "Lo sapevamo – scrive il Pd – che Gasperini era solo la cartina di tornasole dei soliti capi bastone della destra ponsacchina, ma la realtà ha superato la peggiore delle previsioni. A parte l’età media degli assessori, intorno alla sessantina, sono le scelte delle persone che ci fanno definire questa giunta come l’esecutivo della restaurazione".

Il Pd scende nel dettaglio: "Partiamo dal vicesindaco, Giuseppe Ruggiero. Già assessore socialista intorno agli anni ‘80, diventa candidato a sindaco per il Popolo delle libertà nel 2009 e perde le elezioni contro Alessandro Cicarelli. Pochi anni dopo fonda la lista civica “Ponsacco la città di tutti” e infine approda a Fratelli d’Italia". Il Pd poi fa riferimento alle note vicinde del palazzo Rosa e a Giambra. "Leonardo Mattolini – continua il Pd –, ex candidato sindaco di Forza Italia per ben due volte, prima contro il Granchi e poi contro la Brogi. Nel 2019 era balzato alle cronache per la sua battaglia contro la demolizione della scuola Fucini... con tanto di esposti alla Procura". "In quanto ingegnere con studio a Ponsacco – sostiene il Pd –, come dispone la legge, è incompatibile con la deleghe a urbanistica e lavori pubblici a meno che non cessi ogni tipo di attività lavorativa sul territorio comunale. Noi saremo lì a vigilare". Il Pd continua: "Anna De Santi, 73 anni, è l’ex responsabile della segreteria e del personale del Comune di Ponsacco. Da quando è in pensione si è distinta, in più occasioni, per gli attacchi al Comune sulle note vicende legali del palazzo Rosa". "Su Samuele Ferretti, il re dei falsi civici – aggiunge il Pd –, c’è poco da aggiungere, se non che si conferma il trasformista per eccellenza. Lui che diceva che non voleva aver nulla a che vedere con elementi come Ruggiero e che non gli piacevano i partiti, adesso è in una giunta con i capi di Forza Italia e Fratelli d’Italia con Ruggiero come vicesindaco". "Infine l’avvocato Chiara Calderani – concludono i Dem –, tra quelli convinti del decreto regio quale strumento da adottare per l’ordinanza di sgombero del palazzo rosa. Hanno sempre detto che con loro al Governo, con l’ausilio di questo decreto, il giorno dopo l’edificio l’avrebbero sgomberato. Dato che sono stati nominati giovedì, siamo generosi, diamogli un mese di tempo anziché un giorno...".