La leggenda di Franchino. Mitico vocalist della notte. Ecco il grande memorial

Una serata in omaggio al popolare Dj scomparso a maggio a 71 anni. L’evento ufficiale a dicembre: "Un palco incredibile per ricordarlo".

La leggenda di Franchino. Mitico vocalist della notte. Ecco il grande memorial

Franchino, pseudonimo di Francesco Principato, è morto il 19 maggio scorso

Sui social è già partito il tam tam: sarà sempre "Magia". E’ grido che lo rese famoso e indimenticabile. E magia sarà il prossimo 21 dicembre. Quella di un grande ricordo: al Modigliani Forum di Livorno ci sarà l’evento ufficiale in memoria di Franchino, il popolare vocalist e dj scomparso lo scorso maggio all’età di 71 anni. Tutto in una notte: dal tramonto all’alba. Per stringersi assieme attorno a Franchino, nel modo più autentico, con la celebrazione più bella. Un palco incredibile: con i suoi compagni d’avventura e di una vita, coi suoi amici. Un viaggio ed un omaggio alle energie più intense – viene annunciato dall’organizzazione – alle visioni più preziose, "alle felicità più sognanti che ha saputo meravigliosamente regalare". Tutto vero.

La notizia della morte di Francesco Principato (questo il suo vero nome), dj e vocalist conosciuto in tutta Italia e all’estero, nel maggio scorso, destò sconforto in migliaia e migliaia di appasionati di ogni età lungo tutto lo Stivale. Originario della Sicilia, era arrivato in Toscana da piccolissimo – negli ultimi annio iveva a Santa Maria a Monte –, i suoi si erano trasferiti per lavoro nell’empolese.

A lungo aveva vissuto tra Montelupo ed Empoli, dove aveva aperto un negozio di parrucchiere. E proprio a Montelupo, al Seven Eleven, aveva iniziato la sua carriera di Dj suonando per la prima volta in una discoteca. Poi si era trasferito all’Isola d’Elba, a Marciana Marina, dove di giorno faceva il parrucchiere e di notte il Dj nella discoteca Capo Nord. Arrivò il successo. Siamo infatti negli anni ’80, l’epopea della disco e delle serate a suon di decibel, e Franchino iniziò a sovrapporre la sua voce a quella della musica house e tecno. Fu la svolta. Un’intuizione che nel suo caso sarebbe diventata presto iconica e che cambiò per sempre il modo di fruire le discoteche.

Non c’è pista di fama che Franchino non abbia fatto "tremare". Fu così che l’ex parrucchiere conquistò i dancefloor della Riviera Romagnola, dal Paradiso

al Cocoricò – due autentici templi – poi l’Insomnia Ponsacco e l’Imperiale di Pisa e poi quelli delle Baleari, Ibiza su tutte: le sue favole surreali, divennero presto "virali". Negli anni d’oro, Franchino ha accompagnato alla consolle i dj più importanti. C’è un mondo, grande, quindi, che non lo ha dimenticato e che il prossimo dicembre ha l’oppotunità di ricordarlo e rivivere la leggenda (già partita la prevendita di biglietti).

Carlo Baroni