
Comune e Anpi: sono tante le iniziative previste lungo tutto il mese di aprile. Ci saranno le testimonianze di figli e nipoti di alcune staffette partigiane.
Comune Anpi hanno organizzato una serie di iniziative che si svolgeranno lungo tutto il mese di aprile, dedicati agli ottant’anni dalla Liberazione. Il cartellone è realizzato in collaborazione con i Musei Civici, Coopculture, GasArti, La Stazione e Tra i Binari, e vede anche il coinvolgimento del liceo Marconi e dell’It Cattaneo.
Si comincia il 15 aprile, dalle 9, con il primo dei due incontri al Marconi: una lezione del direttore della Domus Mazziniana, Pietro Finelli su "Democrazia e libertà", un’iniziativa inserita nell’ambito del progetto "Un lessico per la Repubblica", così come la lectio magistralis su "Pace, Europa e ordinamento internazionale" di Antonello Lo Calzo, docente dell’Università di Pisa, che si svolgerà il 24 aprile, dalle 8, sempre al Marconi.
Il 25 aprile le celebrazioni con un programma si apre alle 8.30 con la deposizione di una corona d’alloro alla lapide in Piazza Spalletti Stellato a Ponte a Egola. Poi il ritrovo è a Isola dove ci sarà la deposizione della corona alla lapide in memoria del partigiano Mario Lecci; alle 9.30 spostamento in via San Michele a Roffia per rendere omaggio alla lapide in memoria delle vittime. Alle 10 verrà deposto un mazzo di fiori al cippo in memoria del partigiano Bruno Falaschi, sindaco di San Miniato nel 1951 e dal 1960 al 1964 e, a seguire, alle 10.30, deposizione della corona alla lapide in piazzale degli alberi, dedicata alla memoria delle vittime della prima e seconda guerra mondiale, del fascismo e delle deportazioni. Alle 11 tappa a San Miniato Basso.
Conclusione della mattinata alle 12, a San Miniato, un corteo, accompagnato dalla Filarmonica Del Bravo, si sposterà da Piazza della Repubblica fino a Piazza del Duomo, per la commemorazione al monumento alle vittime di San Miniato, dove ci sarà un’orazione di Vannino Chiti. Poi ancora iniziative, nei giorni a seguire, fra opere d’arte e testimonianze di figli e nipoti di alcune staffette partigiane.
"Questo anniversario rappresenta non solo un momento di commemorazione, ma anche un’opportunità per riflettere sui valori di libertà, giustizia e partecipazione che hanno guidato le generazioni passate e continuano a ispirarci oggi - dice l’assessore alla Memoria, Matteo Squicciarini -. Ogni evento è stato pensato per rendere omaggio a coloro che hanno lottato per la nostra libertà".