di Luca Bongianni
Sorridono i bambini della pediatria dell’ospedale Lotti di Pontedera, sono felici i ragazzi della casa famiglia di via Colombo mentre scartano i regali che gli sono stati donati. Il ricavato della lotteria di beneficenza che ha coinvolto 26 attività commerciali di Pontedera e non solo organizzata da Lorenzo Corsi, titolare della scuola di barman Yed, Yassine El Ghlid e Silvia Bini è stato di 1.510 euro. "Una lotteria nata nei primi giorni di dicembre in seguito ad un momento duro caratterizzato da questo delicato momento storico e dalla perdita di un amico speciale – ha detto Corsi –. Abbiamo quindi deciso di coinvolgere le attività commerciali che hanno messo a disposizione i vari premi, un modo per farsi conoscere e magari acquisire nuovi clienti. La generosità delle persone è stata davvero inaspettata". Al reparto di pediatria e in particolare all’associazione Volontari per l’Infanzia Pediatria Pontedera (Avipp) la cui referente è Alessandra Anichini sono stati donati 1.190 euro. "Questi soldi – spiega Anichini – verranno utilizzati per mantenere all’interno del reparto di pediatria la collaborazione con la cooperativa "Chez nous… le cirque" e i suoi clowndottori. L’azienda ospedaliera copre i costi in parte, per due giorni a settimana, mentre con la nostra associazione e con questa generosissima donazione riusciamo a portare la presenza dei clown in corsia fino a cinque giorni a settimana". Un traguardo che ha un valore inestimabile per tutti quei bambini costretti a passare ore e giorni in ospedale.
"La clownterapia è diventata fondamentale per questo reparto – continua Anichini – il nostro obiettivo è quello di salvaguardare la serenità per tutti i bambini di pediatria e con i simpaticissimi clowndottori ci riusciamo. Basti pensare alla differenza di effettuare un prelievo o una visita ad un bambino o una bambina con il clown presente o meno, riescono a trasformare un momento che per i bambini è negativo in qualcosa di giocoso". Il resto del ricavato dalla lotteria, 320 euro, è stato speso per comprare dei regali ai ragazzi della casa famiglia di via Colombo, due giochi da tavolo e un mp3 a testa. "In futuro – chiude Corsi – l’intenzione è quella di organizzarsi per tempo e mettere in campo una lotteria ancora più strutturata in modo da coinvolgere più attività e più persone e poter quindi raccogliere una cifra ancora maggiore sempre per aiutare i bambini e i ragazzi più sfortunati di noi".