REDAZIONE PONTEDERA

La morte di zia e nipote: "Sokhna dolce e affettuosa amava scuola e compagni"

Il dolore della preside e delle maestre. Mame Badiane, grande cuore e sorriso. Il sindaco Giannoni ha aperto il consiglio comunale con un minuto di silenzio.

Il dolore della preside e delle maestre. Mame Badiane, grande cuore e sorriso. Il sindaco Giannoni ha aperto il consiglio comunale con un minuto di silenzio.

Il dolore della preside e delle maestre. Mame Badiane, grande cuore e sorriso. Il sindaco Giannoni ha aperto il consiglio comunale con un minuto di silenzio.

di Gabriele Nuti

"In questo immenso dolore, la scuola vuol essere il porto di affetti in cui trarre rifugio e cogliere sostegno. In una tragedia che ci ha colpiti tutti il rispetto e l’amore parlino ai cuori là dove la ragione non trova risposte". Sono le parole di Laura Cascianini, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Cristiano Banti di Santa Croce, che esprime tutto il suo dolore e quello della comunità scolastica per la morte della piccola Sokhna Thioube, alunna della Primaria Carducci. Sokhna è morta domenica in un incidente a Viareggio, dove ha perso la vita anche la zia, Mame Badiane Thioune. L’auto, guidata da Meissa Mbaye, marito di Mame Badiane, ha tamponato un’altra vettura e si è cappottata. Nell’urto la donna e la nipotina sono state sbalzate dall’abitacolo. Ferite le due figlie della coppia. Sono in ospedale, fuori pericolo. La polizia municipale sta ricostruendo la dinamica. Meissa Mbaye potrebbe essere indagato per omicidio stradale. Grande lo sconforto a Santa Croce. "Sokhna, una bambina dolce e affettuosa, amava la scuola, i suoi compagni e gli insegnanti ed il cui amore era ricambiato", ancora le parole della preside. Sgomente le sue maestre: "Sokhna lascia nei nostri cuori il suo sorriso e la sua infinita dolcezza". Si unisce al cordoglio il gruppo consiliare di opposizione Insieme per Santa Croce: "Esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia e a tutta la comunità di appartenenza". "Ancora una volta nello stesso anno, la nostra comunità é di nuovo colpita – dice Doudou Dia dell’associazione Co.s.San – La morte, nella sua espressione più crudele ha di nuovo falciato una vita in tenera età e quella di una mamma. Che accanimento! Non abbiamo finito di asciugare le nostre lacrime per la piccola Mame Diarra ed eccoci qua a dover ripetere gli stessi gesti, gli stessi rituali e preghiere. Che possiate svegliarvi in paradiso!! La purezza dei vostri cuori rende ancora più pesante le nostre perdite. Preghiamo perché le vostre amine riposino in pace nell’ eternità!". Mame Badiane, il ricordo dei connazionali, era una donna con un cuore d’oro, gentile e sempre sorridente. Il sindaco Roberto Giannoni ieri sera ha aperto il consiglio comunale con un minuto di silenzio e ha fatto visita alla famiglia.