REDAZIONE PONTEDERA

La nuova Casa della salute: "Lavori in dirittura d’arrivo. Nel 2025 apertura e parcheggio"

Il vicesindaco Giuseppe Ruggiero: "La nuova amministrazione ha velocizzato i tempi burocratici". Tre piani per medici di famiglia, specialisti, prelievi, sociale e Dipartimento prevenzione Valdera.

Casa della salute (foto d’archivio)

Casa della salute (foto d’archivio)

PONSACCO

Nel 2025 apre la nuova Casa della Salute. "La nuova amministrazione comunale di Ponsacco – spiega il vicesindac e assessore alla sanità Giuseppe Ruggiero – si è subito impegnata ad attuare tutti gli interventi possibili per accelerare i tempi burocratici del completamento della struttura di via Rospicciano. Terminato questo cantiere avremo finalmente tre piani adeguati ad ospitare la Casa della Salute". Al piano terra gli ambulatori dei medici di famiglia e degli specialisti, guardia medica, cup, uffici amministrativi, centro prelievi, servizio sociale e il consultorio, mentre il Dipartimento Asl della prevenzione della zona distretto Valdera occuperà il primo e secondo piano con la medicina del lavoro, igiene pubblica, sanità veterinaria e medicina legale.

"E’ tempo che la sanita’ pubblica torni ad occuparsi del benessere del cittadino nella sua totalità, offrendo soluzioni in tempi ragionevoli e di qualità – ancora il vicesindaco Ruggiero – Potenziare i servizi sul territorio significa anche andare incontro alle esigenze degli utenti per abbattere davvero le liste d’attesa. In tal senso un esempio è rappresento dalla Casa della Salute a La Rosa di Terricciola. Il Comuune di Ponsacco tenterà di implementare e migliorare il sistema, reperendo tutte quelle risorse che possono potenziare questi servizi sul territorio. La nostra Casa della Salute sarà dotata di un ampio parcheggio i cui lavori

inizieranno i primi giorni del 2025. E’ intenzione del mio assessorato mettere in atto iniziative per tutelare maggiormente il mondo degli anziani e creare spazi di incontro tra bambini e anziani per favorire lo scambio di esperienze e di sapere fra generazioni diverse. Anche la disabilità saraà al centro delle nostre attività ed impegni".