GABRIELE NUTI
Cronaca

La nuova residenza sanitaria. Pronta a giugno del 2026. Un parco con duemila piante

Posizionati i moduli prefabbricati. Ora l’imponenza della struttura di Cerretti è evidente. Ottanta posti più dodici giornalieri, una chiesa e un convento. La visita della madre generale.

Il cantiere della residenza sanitaria

Il cantiere della residenza sanitaria

SANTA MARIA A MONTEDopo alcune interruzioni e rallentamenti, i lavori di realizzazione della nuova residenza assistenziale Maria Ausiliatrice di via Mariani a Cerretti di Santa Maria a Monte sono ripresi a pieno ritmo. Dopo il posizionamento dei moduli prefabbricati è possibile già notare l’imponenza della struttura che ospiterà 80 persone più 12 giornalieri, avrà una chiesa, un convento e un grande parco con oltre 2.000 piante tra alberi e arbusti la cui piantumazione è già terminata a cura dell’Ecoistituto delle Cerbaie. L’inaugurazione è prevista, stando all’attuale cronoprogramma dei lavori, a maggio-giugno 2026. In origine, dopo la posa della prima pietra il 4 marzo del 2023, che era coincisa con la prima uscita in diocesi del vescovo Giovanni Paccosi, l’intenzione di Fondazione Madonna del Soccorso – che realizza la residenza sanitaria insieme all’impresa Finres di Firenze – era di inaugurare la struttura dedicata a Maria Ausiliatrice dopo circa un anno e mezzo. Si è arrivati alla fase attuale. Nel frattempo va avanti la formazione del personale. La residenza sanitaria, come già anticipato, avrà anche un convento che ospiterà le suore Serve del Cuore Immacolato di Maria la cui madre generale, suor Giovanna, nei giorni scorsi ha fatto visita alla Fondazione Madonna del Soccorso (che ha identiche strutture a Fauglia e Orentasno) e concordato con il direttore Riccardo Novi i tempi dell’arrivo delle religiose e al’allestimento della chiesa. Che avrà una vetrata artigianale con l’Angelo che distribuisce la Comunione ai tre Pastorelli di Fatima dietro altare, a destra e sinistra le statua della Madonna di Fatima e di San Giuseppe. A sinistra e a destra del presbiterio Maria Ausiliatrice, a cui è intitolata la rsa, e a destra il sogno di don Bosco.

g.n.