LUCA BONGIANNI
Cronaca

La “nuova“ villa Crastan. Prime lauree consegnate al Campus Modartech: "Rilanciamo un luogo"

Il sindaco: "Mantiene l’originaria vocazione di formazione per i giovani"

Il sindaco: "Mantiene l’originaria vocazione di formazione per i giovani"

Il sindaco: "Mantiene l’originaria vocazione di formazione per i giovani"

PONTEDERAPrime lauree nella nuova cornice di Villa Crastan per gli studenti dell’Istituto Modartech di Pontedera. Sono iniziate ieri mattina e proseguiranno fino a domani le consegne dei primi diplomi di laurea nella sede che fino a qualche anno fa ospitava la biblioteca comunale e che adesso entra a far parte del ‘Campus Modartech’, con spazi dedicati alla didattica.

"Con questa sessione di lauree di Istituto Modartech si inaugura una nuova fase per uno dei luoghi più noti di Pontedera, come villa Crastan – afferma il sindaco del Comune di Pontedera, Matteo Franconi. – Abbiamo deciso di rilanciarne il ruolo di spazio pubblico attraverso un percorso che garantisse da un lato la fruibilità in chiave culturale e dall’altro mantenesse l’originaria vocazione di formazione per i giovani. Un aspetto, quest’ultimo, che si concretizza con un prolungamento degli spazi didattici di Istituto Modartech, all’insegna di un campus diffuso che va oltre il viale Rinaldo Piaggio".

Quest’anno la scuola di alta formazione di Pontedera assegnerà oltre 90 diplomi di laurea, iniziando da gennaio con 27 studenti di Fashion e Communication Design, provenienti da tutta Italia, che già prima di indossare la corona d’alloro hanno intrapreso collaborazioni con importanti realtà del Made in Italy.

"Ogni progetto di laurea che presentiamo racconta una storia e quelle di quest’anno parlano di inclusività, rinascita e sostenibilità – spiega Alessandro Bertini, direttore dell’Istituto Modartech. – Da oltre dieci anni crediamo fermamente che la moda debba confrontarsi con temi fondamentali legati all’attualità, al rispetto dell’ambiente e alla tutela del Made in Italy. Questo percorso ci ha permesso di costruire un network straordinario che oggi conta 300 partner tecnici, oltre 1.000 aziende coinvolte ed un tasso di occupazione che raggiunge l’87% entro i sei mesi dalla laurea. È questa la strada che vogliamo percorrere per la crescita delle nuove generazioni".

Tra i progetti di tesi di quest’anno ci sono abiti genderless per esaltare la libertà d’espressione, collezioni che trasmettono forza e libertà contro la violenza sulle donne ed outfit simbolo di rinascita dopo momenti di buio.