di Gabriele Nuti
La catena dell’acqua ha ripreso a circolare nello stabilimento della sorgente Tesorino. Cinquantamila bottiglie al giorno vengono riempite e imballate. Dopo la concessione del Comune, l’azienda di via Costa al Bagno ha ricominciato a lavorare da qualche mese, dopo un anno di fermo a causa delle problematiche legate alla stessa autorizzazione all’emungimento, e si sta riprendendo importanti fette di mercato. A cominciare dagli ospedali.
E’ recente l’accordo con il policlinico di Careggi, il più importante e grande della Toscana, il bar del nosocomio di Cisanello a Pisa ha Tesorino tra le sue acque, mentre già da alcuni mesi i pazienti dei reparti degli ospedali di Spezia, Massa, Carrara, Livorno e Alta Versiliasono tornati ad avere sui propri tavolini le bottiglie di acqua Tesorino. E poi ci sono quelle che nel settore si chiamano Vending Machine, i distributori automatici, dove le bottiglie di Tesorino si trovano al pari degli altri marchi di acqua più importanti al mondo. Distributori che sono dislocati in scuole, università, ospedali e in altre realtà pubbliche e private.
"In questi primi mesi – fanno sapere da Tesorino – abbiamo riavviato l’attività e pensato soprattutto a tornare sul mercato. A farci conoscere e riconoscere. Ecco perché, per la grande distribuzione, ci siamo affidati ad addette che effettuano il lavoro di controllo della qualità post vendita. Sono tre hostes che fanno parte della squadra di dipendenti di Tesorino che ora conta 14 addette e addetti. I nostri investimenti, finora, si sono focalizzati soprattutto sull’immagine".
Ma, allo stesso tempo, Tesorino ha continuato a mantenere i contatti con Cina ed Emirati Arabi per la fornitura di acqua anche a quei Paesi. Con la Cina l’accordo era a un passo un paio di anni fa prima dei problemi con la concessione, mentre per quanto riguarda gli Emirati Arabi sono in corso le pratiche per la certificazione emiratina che è obbligatoria per poter iniziare la commercializzazione dell’acqua. In Cina, invece, sono arrivati da poco i campioni di acqua Tesorino ce saranno sottoposti a tutte le analisi necessarie per iniziare l’esportazione. E poi c’è la vendita dell’acqua a marchio. In pratica Tesorino imbottiglia la sua acqua per importanti marchi – come Ducati e I’M Burger – che la commercializzano o la utilizzano nelle proprie attività come nel caso delle concessionarie delle famose moto. La seconda vita di Tesorino che sgorga da una falda risalente all’era del Pliocene (15 milioni di anni fa).