
Iniziata la sessantatreesima edizione della Milano design week, appuntamento cult del mondo del design
La Milano Design Week che ha preso il via ieri, è appuntamento cult del mondo del design. Fino al 13 aprile, in contemporanea al salone del mobile, innumerevoli spazi nel centro di Milano diventano luoghi dove cercare emozioni, stimoli, suggestioni, idee. É all’interno di questa straordinaria kermesse creativa che Masoni Industria Conciaria Spa presenta quest’ anno, per la prima volta, una collezione di pellami dedicati al mondo dell’abitare. Pellami classici, morbidi e naturali, da anni nelle collezioni delle più prestigiose case di moda del mondo, grazie alla ricerca e a studi specifici, diventano ignifughi rispettando le richieste più stringenti del mondo dell’arredamento. Masoni nell’ultimo anno – viene spiegato – ha investito in ricerca riuscendo a trasformare dei classici della sua collezione destinati da sempre al mondo dell’alta moda, in articoli pronti a rispondere alle esigenze più stringenti del mondo dell’abitare.
Questa grande e prestigiosa realtà conciara del distretto di Santa Croce compie, dunque, un ulteriore passo, importante e strategico, nella direzione di un segmento del mercato al quale il mondo delle pelle guarda sempre di più con interesse: quello appunto, dell’arredo, dell’abitare.
Ne abbiamo avuto dimostrazione anche Fiera Milano, nel febbraio scorso, quando è andata in scena la seconda edizione a Lineapelle Interiors, un progetto espositivo focalizzato sull’arredo, che coinvolge concerie e aziende dell’arredo. Un’iniziativa strategica pensata per promuovere e valorizzare l’innovazione e l’eccellenza della filiera nel settore dell’interior design, creando connessioni tra i materiali più pregiati e le soluzioni più all’avanguardia unendo il mondo della progettualità e dell’architettura, sia italiana che internazionale, con azioni di styling e sviluppo prodotto. Nel post Covid – lo ricordiamo – c’era stato già un buon risveglio per il settore l’arredamento: ci fu una ripresa a doppia cifra (+25%) dopo un lungo periodo di stagnazione. Ora in un mercato, pur sotto scacco della crisi, ma anche interessato da impiotanti cambiamenti, la produzione d’eccellenza, può intercettare nuovi filoni dl gusto e del lusso.
Carlo Baroni