CARLO BARONI
Cronaca

La pelle alla Milano design week. Masoni presenta la Collezione Casa

Pellami classici, morbidi e naturali dedicati stavolta al mondo dell’abitare

Iniziata la sessantatreesima edizione della Milano design week, appuntamento cult del mondo del design

Iniziata la sessantatreesima edizione della Milano design week, appuntamento cult del mondo del design

La Milano Design Week che ha preso il via ieri, è appuntamento cult del mondo del design. Fino al 13 aprile, in contemporanea al salone del mobile, innumerevoli spazi nel centro di Milano diventano luoghi dove cercare emozioni, stimoli, suggestioni, idee. É all’interno di questa straordinaria kermesse creativa che Masoni Industria Conciaria Spa presenta quest’ anno, per la prima volta, una collezione di pellami dedicati al mondo dell’abitare. Pellami classici, morbidi e naturali, da anni nelle collezioni delle più prestigiose case di moda del mondo, grazie alla ricerca e a studi specifici, diventano ignifughi rispettando le richieste più stringenti del mondo dell’arredamento. Masoni nell’ultimo anno – viene spiegato – ha investito in ricerca riuscendo a trasformare dei classici della sua collezione destinati da sempre al mondo dell’alta moda, in articoli pronti a rispondere alle esigenze più stringenti del mondo dell’abitare.

Questa grande e prestigiosa realtà conciara del distretto di Santa Croce compie, dunque, un ulteriore passo, importante e strategico, nella direzione di un segmento del mercato al quale il mondo delle pelle guarda sempre di più con interesse: quello appunto, dell’arredo, dell’abitare.

Ne abbiamo avuto dimostrazione anche Fiera Milano, nel febbraio scorso, quando è andata in scena la seconda edizione a Lineapelle Interiors, un progetto espositivo focalizzato sull’arredo, che coinvolge concerie e aziende dell’arredo. Un’iniziativa strategica pensata per promuovere e valorizzare l’innovazione e l’eccellenza della filiera nel settore dell’interior design, creando connessioni tra i materiali più pregiati e le soluzioni più all’avanguardia unendo il mondo della progettualità e dell’architettura, sia italiana che internazionale, con azioni di styling e sviluppo prodotto. Nel post Covid – lo ricordiamo – c’era stato già un buon risveglio per il settore l’arredamento: ci fu una ripresa a doppia cifra (+25%) dopo un lungo periodo di stagnazione. Ora in un mercato, pur sotto scacco della crisi, ma anche interessato da impiotanti cambiamenti, la produzione d’eccellenza, può intercettare nuovi filoni dl gusto e del lusso.

Carlo Baroni