CARLO BARONI
Cronaca

La Rocca capitale del tartufo d’Italia. Lo chef Fiaschi batte anche Alba

San Miniato è già nel pieno clima della kermesse di novembre: macchina organizzativa a pieno regime. L’Urp e l’ufficio tributi si trasferiscono a San Miniato Basso nei tre sabati dell’evento in centro storico.

La Rocca capitale del tartufo d’Italia. Lo chef Fiaschi batte anche Alba

La Rocca capitale del tartufo d’Italia. Lo chef Fiaschi batte anche Alba

La città della Rocca è già avvolta dall’entusiasmo che porta, ogni anno, la grande kermesse del tartufo. Che prende il via sabato e che, stavolta, ha anche una ragione d’orgoglio in più: uno che di San Miniato ha sbaragliato tutto in una terra "rivale" in fatto di pepite. "Una splendida notizia ci giunge da Acqualagna – è il sindaco Simone Giglioli a fare l’annuncio –: San Miniato con Paolo Fiaschi, chef di Papaveri e Papere, si è aggiudicato il primo Tartufo Award, il contest culinario tra le Città del tartufo.

Semifinale con Amandola e poi la finalissima vinta con Alba, con la giuria popolare e tecnica presieduta dal critico enogastronomico Edoardo Raspelli". Paolo ha vinto con i Maltagliati con brodo di porcini, fonduta di pecorino e tartufo bianco. "Ora lo aspettiamo a San Miniato – aggiunge Giglioli – per festeggiare questo titolo di Città capitale del tartufo". Intanto in centro storico è tutto pronto per il taglio del nastro che ci sarà sabato, primo dei tre fine settimana nei quali si prevede complessivamente di accogliere oltre 60mila visitatori. Quest’anno, inoltre, nei tre sabati della Mostra Mercato del tartufo di San Miniato, l’ufficio tributi e l’ufficio relazioni con il pubblico (saranno trasferiti nella sede dei servizi demografici, in via Aporti (accanto alla Coop), in modo da garantire una migliore accessibilità per l’utenza. L’orario resta invariato (9-12), così come i recapiti telefonici (Urp 0571 406290 e ufficio tributi 0571 406480-482-484) e i servizi erogabili saranno quelli essenziali, come le carte d’identità previa prenotazione.

"Si tratta di un trasferimento temporaneo, che vale solo per i tre sabati di novembre, durante la Mostra del tartufo, un provvedimento necessario ad agevolare l’accessibilità a questi servizi, quando verranno a San Miniato moltissime persone e ci saranno sostanziali variazioni di viabilità e pedonalizzazioni - avverte e rassicura il primo cittadino – -. Vogliamo evitare, il più possibile, che i cittadini e le cittadine che hanno necessità, soffrano le modifiche attuate necessariamente durante la festa, perché, se da un lato ci sono i visitatori, i turisti e gli appassionati che invadono piacevolmente la nostra città, dall’altro non dobbiamo perdere di vista le priorità dell’ente, mettendo in condizione, di chi ha bisogno, di poter comodamente utilizzare questi servizi".