Nella rispettiva qualità di amministratore di diritto e amministratore di fatto di una srl (dichiarata fallita il 15 giugno 2012), entrambi, un 80enne e un 50 enne sono finiti a processo dei reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale e di bancarotta fraudolenta documentale (per aver tenuto la documentazione contabile in modo da non consentire la ricostruzione del patrimonio e del movimento degli affari). Il 50enne è stato processato anche per truffa aggravata ai danni della Regione Toscana (per aver simulato l’esecuzione di lavori di ripristino di beni danneggiati dall’esondazione del fiume Serchio). La prospettazione accusatoria –si legge – è stata integralmente confermata in primo grado e, sostanzialmente, anche in secondo (con la sola esclusione di alcune delleplurime condotte distrattive contestate). La Cassazione ha rigettato i ricorsi dei due imputati.
CronacaLa società fallita e la bancarotta fraudolenta. La Cassazione rigetta i ricorsi dei due imputati