REDAZIONE PONTEDERA

La stanza di Enrico Baj. I bozzetti delle opere in mostra al Palp: "L’arte mette dubbi"

L’esposizione permamente omaggio al grande artista autore del ‘Muro’ di Pontedera. "Slancio creativo fino all’ultimo".

La stanza di Enrico Baj. I bozzetti delle opere in mostra al Palp: "L’arte mette dubbi"

L’esposizione permamente omaggio al grande artista autore del ‘Muro’ di Pontedera. "Slancio creativo fino all’ultimo".

Una stanza tutta per Enrico Baj, visitabile al Palp anche oggi dalle 16 alle 19, che resterà sempre allestita come mostra permanente in omaggio al grande artista, conosciuto in città soprattutto per il Muro di Baj che corre lungo la ferrovia, iniziato 20 anni fa e inaugurato nel 2006. I bozzetti per il Muro qui esposti sono stati il suo ultimo lavoro, portato a termine a pochi giorni dalla morte. "Questi lavori gli hanno consentito di vivere quegli ultimi momenti, nonostante l’inevitabile declino fisico, con lo stesso slancio creativo che lo aveva contraddistinto per tutta la vita: per questo mi sono particolarmente cari", le parole della moglie Roberta Cerini Baj. Presenti anche gli studenti delle quarte e quinte del liceo artistico Russoli di Cascina, che hanno poi assistito ad un documentario della Rai sull’arte di Baj all’Agorà. "Servirà – si rivolge ai giovani Francesco Mori, assessore alla cultura – a rendervi più consapevoli di quella che è stata la maniera di un artista che ha rappresentato nella storia delle neoavanguardie un tassello fondamentali di interpretazione dei linguaggi che guardavano alla destrutturazione del potere, allo sguardo libero e critico come un artista anarchico come Baj poteva esprimere". "Dico sempre che l’arte ha la forza di farci pensare – ha sottolineato il sindaco Franconi – di farci mettere in dubbio cosa sia il bello e cosa vorremmo per la nostra città e penso che ognuno di noi, passando da quel muro, di riflessioni ne abbia fatte tante. Però dietro a quel muro c’è un pensiero. A Pontedera nulla avviene per caso. È una città che ha coraggio e voglia di mettersi in discussione. La scelta di Paolo Marconcini, Daniela Pampaloni e di quel gruppo dirigente che oltre 20 anni fa decise insieme ai tanti, come Ilario Luperini e Alberto Bartalini, di far discutere la città del bello, in quegli anni fece scalpore. Dopo 20 è il momento di render merito chi quell’azione la fece in modo coraggioso". Un salto indietro per tornare ad oggi. "Le rotatorie – continua Franconi – non sono state per Pontedera solo un elemento di circolazione ma sempre un elemento di arte, il Muro di Baj, le tante installazioni di arte contemporanea. Una scommessa, vinta, che Simone Millozzi prima e io ora abbiamo l’onore di provare a traghettare e mantenere. Oggi possiamo continuare ad innovare. Ci vuole coraggio, sappiamo che non accontenteremo mai tutti. Ma se un’opera d’arte piace a tutti, non è un’opera d’arte". Dal 7 dicembre – in occasione dell’apertura della mostra su Babb ora in allestimento – anche la stanza di Baj sarà aperta tutti i giorni, dalle 10 alle 19, escluso il lunedì. Luca Bongianni