La storia di Celeste di Porto va in scena alla Festa del Teatro

Il 8 luglio, nel giardino della Misericordia a San Miniato, andrà in scena "Celeste", testo e regia di Fabio Pisano. La storia di Celeste di Porto, una ebrea durante il periodo nazista, offre uno sguardo unico e controverso. Prossimo spettacolo il 11 luglio con "Topi".

La storia di Celeste di Porto va in scena alla Festa del Teatro

La storia di Celeste di Porto va in scena alla Festa del Teatro

In scena "Celeste", testo e regia di Fabio Pisano. E’ un altro appuntatanento della Festa del Teatro della Fondazione Idp – guidata da Marzio gabbanini – che andrà in scena l’8 luglio nel giardino della Misericordia. Si tratta della storia di Celeste di Porto che , nell’infinito panorama delle storie legate al periodo nazista, rappresneta un “unicum”, una sfaccettatura totalmente differente dai canonici punti di vista da cui si racconta questo triste avvenimento storico. Celeste è una figura rara, una ebrea, una ebrea che nella sua psiche evidentemente subì lo scatto del classico "istinto di sopravvivenza" che la spinse a commettere atti orribili contro la sua gente. La rappresentazione vede in scena Francesca Borriero, Roberto Ingenito, Claudio Boschi. Musiche dal vivo Giuseppe Di Taranto. Prossimo appuntamento l’11 luglio con "Topi", (con Claudia Russo, Ermanno Sandro Pingitore, Stefano Rocco) sempre alle 21,15 e nel giardino de La Cisterna.