ANTONIO MANNORI
Cronaca

La Tirreno Adriatico. Il colle etrusco saluta il grande ciclismo aspettando il Giro d’Italia

Un evento internazionale che diventa occasione di promozione turistica .

La 59esima edizione della Tirreno Adriatico ha salutato la Toscana con la tappa che ha preso il via dal centro storico di Volterra. Ma non è stato un addio ma solo un arrivederci al grande ciclismo, in quanto il prossimo 9 maggio in occasione della settima tappa da Viareggio a Rapolano Terme, ci sarà il passaggio da Volterra del Giro d’Italia, un altro spettacolo affascinante e di grande prestigio.

In una mattinata incerta ma per fortuna senza pioggia, emozioni e spettacolo in Piazza dei Priori con il ritrovo e la firma del foglio di partenza dei corridori presenti. Applausi per il leader della gara il giovane spagnolo Juan Ayuso vincitore della tappa a cronometro inaugurale in Versilia, ma anche per il brillante e forte velocista belga Jasper Philipsen primo ieri l’altro sul traguardo di Follonica. Ma tanta attenzione anche per il danese Vingegaard considerato il favorito principale della corsa, per Filippo Ganna, per il toscano di Fibbiana di Montelupo Fiorentino Filippo Magli autore di una lunga fuga assieme ad altri tre atleti nella seconda tappa. Dopo la presentazione delle squadre e dei leader delle varie classifiche, tutti applauditi dagli sportivi presenti, il gruppo poco dopo le 10 ha lasciato a passo turistico Piazza dei Priori percorrendo il centro storico di Volterra ed uscendo dalla città da Porta a Selci in direzione La Bertesca. Alle 10,25 il via ufficiale alla terza tappa verso la provincia di Siena e quindi il finale in Umbria per raggiungere Gualdo Tadino. Sicuramente soddisfatti i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Volterra con in testa il sindaco Giacomo Santi.

La Tirreno Adriatico è una manifestazione di prestigio internazionale, un evento che per la città è anche promozione turistica, che suscita emozioni e spettacolo. Ora una volta salutata la Tirreno-Adriatico il pensiero corre al prossimo Giro d’Italia, altra vetrina eccezionale per far conoscere le bellezze dei territori attraversati, che si colorano di rosa con striscioni, drappi, bandierine, disegni e figure, e con una robusta ricaduta sul turismo.