di Laura Martini
Estate, tempo di letture anche per chi durante l’anno tanto tempo da dedicare ai libri non ce l’ha. E in questo periodo le biblioteche diventano una ricca fonte da cui attingere per ritrovare vecchi autori e scoprirne di nuovi. La rete Bibliolandia, la rete documentaria della provincia di Pisa, offre titoli e servizi, primo tra tutti il sempre più apprezzato prestito interbibliotecario, adatti a tutte le età e le esigenze. Non solo libri, ma anche film e contenuti digitali. Proprio questi ultimi sono stati una scoperta dell’ultimo anno, che ha visto la piattaforma MLOL, la biblioteca digitale gratuita per tutti gli iscritti a Bibliolandia, diventare una fonte di informazione e svago per tantissimi lettori, grazie agli ebook, agli audiolibri e a una ricca varietà di contenuti multimediali disponibili in pochi click.
Il libro comunque rimane il compagno preferito delle calde giornate estive e i titoli, in particolar modo le ultime uscite, vanno a ruba anche in biblioteca. Nella top ten dei più prestati e prenotati troviamo saghe familiari, come quella dei Florio di Stefania Auci o quella delle sette sorelle di Lucinda Riley. Non mancano i gialli di Antonio Manzini, che ha da poco pubblicato l’ultima avventura di Rocco Schiavone, di De Giovanni, presente tra i più richiesti con le sue due eroine, Sara e Mina Settembre, di Marco Vichi con il suo commissario Bordelli. Un modo per ritrovare vecchie conoscenze anche nel periodo estivo. Il tutto senza dimenticare il vincitore del premio strega, Emanuele Trevi, anche se la regina indiscussa è sicuramente Valérie Perrin che con i suoi due libri supera le 140 prenotazioni, mantenendo tra i più desiderati anche il libro "Cambiare l’acqua ai fiori" uscito più di un anno fa e reso famoso dal passaparola dei lettori.
L’affluenza alle biblioteche della rete è cresciuta dopo i mesi di chiusura e in particolar modo è cresciuto l’utilizzo delle prenotazioni on line e dei servizi da remoto, già presenti prima della pandemia, ma incrementati e maggiormente apprezzati proprio grazie a questa funesta situazione. Gli utenti delle biblioteche di oggi sono più consapevoli e riescono a destreggiarsi tra le mille nuove norme che regolano l’accesso agli spazi pubblici, primo tra tutti il green pass, che in questo periodo è un tema grandemente dibattuto.
Dalla biblioteca Gronchi di Pontedera ci dicono che l’affluenza nel mese di luglio è cresciuta di circa il 15%, mentre è leggermente calata in questo mese di agosto. Tante persone ancora non sono riuscite a fare il vaccino, soprattutto i giovanissimi, e questo ha sicuramente determinato il calo, visto che per accedere ai locali delle biblioteche di tutta Italia ora è necessario esibire il green pass, ma viene anche da pensare che ci sia stata una corsa all’approvvigionamento librario prima che nuove regole cambiassero la routine del prestito, che in quest’ultimo anno e mezzo, tra chiusure, aperture e quarantene dei libri, è un bene prezioso da difendere per ogni grande o piccolo lettore.