
Una giornata di apprensione, monitoraggio, interventi: aperte alle 16 di ieri le cateratte dello Scolmatore
Un’intera giornata con il fiato sospeso, tra apprensione e preoccupazione. Iniziata con un cielo non troppo preoccupante poi dalla tarda mattinata il timore per i nostri fiumi, e per le altre criticità connesse al maltempo, è iniziato a crescere insieme al livello dell’Era e dell’Arno. Al passaggio da allerta arancione ad allerta rossa della tarda mattinata, con il forte aumento delle piogge che non facevano che peggiorare le tensioni, sono seguite le prime misure adottate in Valdera. A Calcinaia dalle 13.30 è stato chiuso il ponte sull’Arno su via Giovanni XXIII mentre a Pontedera è stato interdetto il traffico dei mezzi pesanti sulla Tosco Romagnola, dalla rotonda del Chiesino a quella del Brico. Sono iniziate poi le prime frane e smottamenti ed i primi allagamenti nei paesi dell’Alta Valdera e Valdera. Da Palaia a Casciana Terme-Lari, da Capannoli a Terricciola. Alle 16 poi il momento tanto atteso: l’apertura delle paratie dello Scolmatore. Un’apertura che non avveniva dal 2022. Presente sul posto anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. "Questa è un’opera fondamentale – dice il governatore – 315 metri cubi d’acqua al secondo passano da qui, in un canale che porta verso il Tirreno, verso il mare. Tutta acqua che altrimenti avrebbe seguito il corso naturale dell’Arno, fino a Pisa, con chissà quanti danni ci possiamo immaginare. Questa è una delle opere che maggiormente riescono ad alleggerire il carico dell’Arno e che liberano Pisa da un’incombenza".
E se da una parte lo Scolmatore, insieme alla cassa di espansione a Roffia, hanno alleggerito notevolmente il carico dell’Arno, nel pomeriggio ha iniziato a passare la piena. "Una piena con una lunga coda, che durerà fino alle prime ore della notte" così Matteo Franconi, sindaco di Pontedera, che in serata ha poi fatto il punto sul suo territorio. "Le criticità maggiori si sono registrate nelle frazioni, con alcune frane a Montecastello e Treggiaia (rimasta isolata per ore, ndr) e con alcune strade allagate a Santa Lucia e al Romito. Dobbiamo gestire il traffico ed in particolare i ponti principali, sorvegliati speciali in queste ore". Frane ed allagamenti anche negli altri Comuni. A Ponsacco è rimasto chiuso il ponte per Val di Cava così come il ponte che collega Capannoli a Forcoli. Tante richieste di interventi per allagamenti di scantinati e piani terra a Calcinaia mentre a Fornacette sono state chiuse alcune strade (tra cui via delle Case Bianche, via Maremmana e via Fermi). Anche a Palaia sono state chiuse diverse strade, tante le frane registrate in questo territorio. Nel Comune di Bientina attenzionata una residenza socio-sanitaria psichiatrica che ospita 11 pazienti nel padule rimasta isolata dagli allagamenti. In pericolo anche gli amici a quattro zampe, i vigili del fuoco con un gommone hanno tratto in salvo dei cani rimasti isolati. Anche per oggi, fino alle ore 14, perdura l’allerta rossa che prevede la chiusura delle scuole, delle biblioteche, dei parchi, dei centri diurni, dei cimiteri e degli impianti sportivi. A Fornacette è sospeso il mercato settimanale.
Luca Bongianni