VALDICECINALa Valdicecina ancora nella morsa del maltempo. Piogge torrenziali che hanno nuovamente scatenato, seppur in presenza di allerta meteo gialla, esondazioni, frane, smottamenti, chiusure di guadi, strade interrotte. E’ la fotografia nei Comuni di Montecatini Valdicecina, Montescudaio e Santa Luce, epicentri in cui si è scatenata la tempesta dal cielo partire dal tardo pomeriggio del 31 gennaio. Qui Montecatini Valdicecina. A La Gabella il torrente Sterza è ancora una macchina di devastazione. La quinta alluvione nell’arco di pochi mesi (il primo evento drammatico, ricordiamo, risale al 23 settembre 2024, ndr), il quinto episodio scandito da danni ingenti e da una paura che pervade la comunità a ogni temporale. Il torrente ha nuovamente rotto gli argini inondando campi e distruggendo ciò che ha trovato nel suo cammino, come i guadi delle strade vicinali di uso pubblico di Ajaccia e di Sassa-Caselli. Sul territorio, ecco registrarsi cadute di alberi e spuntare frane e allagamenti. Il Comune ha attivato il Coc, ed è stata evacuata una persona anziana che vive nel territorio de La Gabella."Non ne possiamo più – è il commento, amaro, del sindaco Francesco Auriemma – viviamo in uno stato di paura a ogni allerta meteo. Sono profondamente arrabbiato e deluso. Non si è visto lo straccio di un intervento sulla regimazione delle acque dello Sterza. Non è dato sapere se l’intervento effettuato, che ha portato a allargare il corso del torrente, sia migliorativo dato che a seguito di questo lavoro l’acqua scorre con più velocità. Non abbiamo visto un centesimo da Governo e Regione. Siamo sfiniti, stanchi di rincorrere ogni emergenza con risorse economiche e umane del Comune"."C’è una grande paura che prende tutta la popolazione, e anche il sottoscritto. Non siamo più sicuri nemmeno in caso di allerte gialle, vedi ciò che è appena accaduto. E il pensiero continua a correre a Sabine e Noah, le due vittime dell’alluvione di settembre".Qui Montescudaio, dove il fiume Cecina in località Steccaia ha raggiunto fino ai 7,5 m di altezza. Il Comune ha aperto il Coc per le intense piogge. Il fiume Cecina è esondato nella parte comunale di Montescudaio sversando sui laghetti che si trovano lungo la provinciale. Si sono verificati alcuni eventi franosi: il primo ha interrotto la via vicinale di Fonte Marina (la frana è stata già rimossa) mentre una piccola frana si è aperta in località Fiorino. Chiusa la vecchia strada comunale per Guardistallo per una frana in località "I Prati". Qui Santa Luce. Operai e dipendenti comunali al lavoro sin dal tardo pomeriggio di venerdì per chiudere i guadi, attenzionare le situazioni più critiche come quelle sulla viabilità comunale. La polizia municipale è stata in stretto contatto, insieme alla sindaca Giamila Carli, con la sala operativa Solvay della diga di Santa Luce e con i Comuni interessati per i continui aggiornamenti. E’ stata aperta la segreteria del Coc.
CronacaLa Valdicecina trema. Strade interrotte: "Non ne possiamo più"