La villetta dei Cerretini: "L’errore del Comune"

Un anno fa l’inizio della mobilitazione sulla vicenda

La villetta dei Cerretini: "L’errore del Comune"

Un anno fa l’inizio della mobilitazione sulla vicenda

"Se il Comune di Ponsacco aveva esaminato subito la mia istanza di accertamento in sanatoria, da me presentata il 2 gennaio 2023, quante cose si potevano evitare per il bene di tutti". Sono le parole di Paola Cerretini (nella foto con Samuele Ferretti) che, con un post sui social, ha ricordato quello che accadeva esattamente un anno fa, quando in piena estate prese il via la mobilitazione che l’ha sostenuta nella battaglia per salvare la sua casa dalla demolizione. Sit in, manifestazioni, appelli, raccolta di firme, la solidarietà di migliaia di persone sensibilizzate da Samuele Ferretti – nel frattempo diventato assessore in Comune con le ultime elezioni amministrative – per aiutare questa famiglia la cui casa era rimasta incagliata in un duello di carte bollate (ancora non concluso) fino ad essere colpita da un’ordine di demolizione. Un groviglio di sentenze fino all’ultima, alcune settimane fa, del Tar: "L’amministrazione, prima di procedere all’eventuale demolizione dell’immobile, i cui termini devono ritenersi interrotti, dovrà quindi provvedere in ordine all’istanza di accertamento di conformità in sanatoria presentata dai ricorrenti, svolgendo le necessarie verifiche tecniche e valutando la sussistenza di tutti i presupposti per l’eventuale regolarizzazione del bene". Ovvero quello che Paola Cerretini chiedeva all’inizio del 2023.