GABRIELE NUTI
Cronaca

Esplosione nel casolare mentre cercano di forzare la cassaforte: muore un ladro, l’altro è grave

È successo in un casolare disabitato di via Vicinale delle Piagge a Fornacette. Lo scoppio è stato causato da due malviventi che stavano utilizzando una smerigliatrice angolare per aprire la cassaforte

Il casolare di via Vicinale delle Piagge a Fornacette dove c’è stata l’eplosione

Il casolare di via Vicinale delle Piagge a Fornacette dove c’è stata l’eplosione

Calcinaia (Pisa), 29 gennaio 2025 – Risolto il giallo dell’esplosione nel casolare disabitato di via Vicinale delle Piagge a Fornacette. Lo scoppio è stato causato da due malviventi che stavano utilizzando una smerigliatrice angolare per aprire la cassaforte. Al momento che le scintille scaturite dal taglio del ferro sono entrate in contatto con il contenuto della cassaforte – cartucce da caccia e vernici infiammabili – c’è stata un’esplosione che ha investito in pieno i due ladri. Uno dei due, che ha riportato ustioni in quasi tutto il corpo, è morto nel primo pomeriggio all’ospedale di Cisanello. E’ un ragazzo di 26 anni residente fuori provincia. L’altro malvivente, di 36 anni, anche lui residente fuori provincia, è ricoverato in condizioni molto gravi a causa delle ustioni sul 57% della superficie corporea. I sanitari si sono riservati la prognosi.

A dare l’allarme è stato un residente nella zona di via Vicinale delle Piagge-via della Botte che ha sentito un boato provenire dal casolare. Ha telefonato al numero unico 112 che ha inviato sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri. Appena arrivata la squadra dei vigili del fuoco si è trovata di fronte ai due feriti in maniera molto grave. Uno privo di conoscenza. Poco dopo sono arrivati i soccorritori del 118 con due ambulanze e l’automedica. I due feriti sono stati stabilizzati e trasportati al centro grandi ustionati dell’ospedale di Cisanello a Pisa. I carabinieri della compagnia di Pontedera, subito dopo che i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza i luoghi dello scoppio, hanno avviato le indagini che hanno chiarito velocemente cose fosse accaduto poco prima. I militari hanno accertato che i due ladri avevano fatto irruzione nel casolare, forzando la porta d’ingresso, con l’intento di rubare una cassaforte. La tremenda deflagrazione causata dal contatto tra le scintille della smerigliatrice e il contenuto altamente infiammabile ha fermato l’azione criminosa. Le indagini dei militari dell’Arma stanno proseguendo per cercare di chiarire ogni aspetto della vicenda e riferirlo all’autorità giudiziaria. Sono al vaglio tutte le ipotesi, incluso il possibile coinvolgimento di complici.

Tra i particolari che sarebbero stati accertati c’è anche quello che i due ladri siano riusciti a smurare la cassaforte e trasportarla in un annesso del casolare adibito a magazzino e ricovero attrezzi. E qui abbiamo provato ad aprirla con la smerigliatrice. Non si è trattato, come sembrava in un primo momento, dell’esplosione di una bombola di gas. L’area del casolare è stata delimitata e messa in sicurezza. E’ stato informato il proprietario dell’immobile.