“Lajatico ha bisogno di figli, non di omosessuali”. Volantini choc di Forza Nuova contro il Comune

La solidarietà e la condanna degli altri sindaci della Valdera. Franconi: “Vicinanza e affetto a Barbafieri”

Lajatico (Pisa), 28 febbraio 2023 - Bufera. E solidarietà da ogni parte. Da sindaci, amministratori e cittadini. Bufera scatenata da un manifesto a firma Forza Nuova sul quale, testualmente, c'è scritto “Lajatico ha bisogno di figli non di omosessuali, sindaco dimettiti”.

Solidarietà e vicinanza espressa al sindaco di Lajatico, Alessio Barbafieri (video), da parte di colleghi sindaci e assessori. Che sui social gli manifestano vicinanza con la parola "vergogna” ad essere la più utilizzata per commentare il volantino che porta la firma di Forza Nuova Pisa. Il gruppo di estrema destra ha preso spunto dal fatto che a Lajatico non verrebbe raggiunto il numero minimo per la composizione di una classe prima della Primaria. Come se la colpa, se non nascono bambini, fosse del sindaco. Tralasciando il resto dei collegamenti e delle illazioni.

"L’unico modo che abbiamo per non vomitare – scrive il sindaco di Pontedera, Matteo Franconi sul proprio profilo Facebook  –  è quello di esprimere vicinanza, solidarietà e affetto ad Alessio Barbafieri. Questa non è politica. E' miseria intellettuale. Profonda. Viscerale. Irredimibile. Sono certo che nemmeno la destra può restare in silenzio di fronte a questa meschinità”.

Netta la presa di distanze anche di Fratelli d’Italia, come afferma il capogruppo di minoranza Roberto Ticciati (video), “senza se e senza ma”.

La foto del volantino choc
La foto del volantino choc

La solidarietà dei sindaci della Valdera a Barbafieri

Tutti i sindaci della Valdera (i primi cittadini di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, Terricciola) hanno manifestato la loro solidarietà al sindaco di Lajatico. “Come sindaci della Valdera condanniamo con fermezza e indignazione il volantino omofobo diffuso da Forza Nuova nel nostro territorio nel quale viene attaccato il sindaco di Lajatico e lo consideriamo un gesto vergognoso e inaccettabile. Il nostro territorio è caratterizzato da un forte senso di comunità e rispetto per la persona e non tollereremo che questi valori vengano calpestati da forze politiche che provano in qualunque modo a seminare odio e divisione. Per questo ci uniamo al sindaco Alessio Barbafieri e a tutte le persone che potrebbero sentirsi offese dal tipo di messaggio veicolato, anche tramite i social network, da questo volantino. Lo riteniamo un atto vile e discriminatorio al quale mostriamo una compattezza e uno spirito di inclusione e rispetto delle differenze che non possono in alcun modo essere messe in discussione. Per questo, già questa sera dalle ore 21, saremo al teatro di Lajatico per esprimere vicinanza politica e umana al primo cittadino. Non esiste alcuna giustificazione per l’odio e la discriminazione e per questo chiediamo a tutti di unirsi a noi nel condannare senza mezzi termini questo gesto inqualificabile”.

L’assessora regionale Nardini: “Un volantino schifoso”

"Il volantino diffuso da Forza Nuova a Lajatico è schifoso, assolutamente incompatibile con una comunità civile e democratica, intriso di violenza e omofobia". A dichiararlo è l'assessora regionale della Toscana Alessandra Nardini, che prosegue: "Tutte le istituzioni e le forze politiche, inclusa la destra democratica, si uniscano in una condanna netta e unanime e nella difesa dei più basilari valori e principi. Voglio esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza al Sindaco Alessio Barbafieri. Nessun silenzio è ammissibile, nessuno strizzi l'occhio agli omofobi e ai fascisti. Reagiamo uniti, non possiamo tollerare tutto questo. Ecco - prosegue Nardini - a cosa serviva la Legge Zan, ecco perché non ci fermeremo nel chiedere una legge contro l'odio. Ecco a cosa servono i percorsi di educazione al rispetto, alla parità e alle differenze nelle scuole: a proteggere le giovani generazioni da stereotipi, pregiudizi e discriminazioni, a sradicarli nella società. Come Regione Toscana continueremo a combattere ogni giorno qualsiasi forma di discriminazioni, a partire da quelle per orientamento sessuale e identità di genere. Questo ennesimo episodio pone ancora una volta una questione che non può più essere ignorata e rimandata, ossia la necessità democratica di sciogliere i movimenti neofascisti. Non ci può essere spazio per tutto questo in un Paese che si riconosce nei valori dell'antifascismo e della Resistenza da cui è nata la nostra Costituzione. La politica agisca".

Mazzeo: “Volantini indegni”

"A Lajatico a causa dei pochi bambini in uscita dalle elementari l'anno prossimo non si farà la classe di prima media. Un gruppo neofascista, sta usando questo problema per attaccare il sindaco Alessio Barbafieri con dei volantini omofobi e indegni, dando la colpa della chiusura della scuola agli omosessuali". A dichiararlo è il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, commentando il volantino di Forza Nuova, condannato da Mazzeo: "Vorrei esprimere ad Alessio (il sindaco Barbafieri, ndr) la mia solidarietà politica e soprattutto umana - aggiunge - questo è un attacco ignobile, vile, e spero che tutte le forze politiche si dissocino ed esprimano la solidarietà ad Alessio. Perché questa non è una critica politica, ma è solo omofobia della peggior specie. E va combattuta ogni giorno".