VOLTERRALa Cooperativa Artieri Alabastro Volterra suggella i 130 anni dalla Fondazione. Era il 23 aprile del 1895 quando fu redatto l’atto di costituzione che sancì l’inizio di una storia di sapienza, arte, maestria nelle mani e nel cuore. Ne parliamo con Silvia Provvedi, presidente della Cooperativa Artieri.
Cosa significa avere alle spalle 130 anni di storia? "Vuol dire avere un grande bagaglio di esperienze: la Cooperativa ha vissuto fasi alterne, alcune fiorenti e altre di profonda crisi, per ultima quella scatenata dalla pandemia. La sua forza risiede nel fatto di essere stata capace di attuare sempre un rinnovamento, di avere la forza di rialzarsi. Il fattore cooperazione è architrave di questa storia, passata e presente, e del nostro successo".
Spieghi. "La Cooperativa in passato aveva un numero maggiore di associati, oggi siamo 30 artigiani dai tratti eterogenei capaci di fare squadra, sopperendo a qualsiasi richiesta dei clienti. E qui ecco manifestarsi non solo il lato commerciale, ma anche la cifra umana dell’Artieri: lo abbiamo sperimentato durante il Covid, quando la nostra unione ha superato ogni difficoltà".
Come verrà celebrato questo importante anniversario? "Attraverso una serie di appuntamenti che ci vedranno protagonisti. Il primo sara’ "Mida" dal 25 aprile al 1 maggio dove l’ente fiera ci ha omaggiato con 40 mq di spazio espositivo all’ingresso del Padiglione Spadolini. A fine maggio grazie a Legacoop parteciperemo alla Triennale delle cooperative con un’esposizione storica a Firenze in piazza Santissima Annunziata, una grande mostra di arte e artigianato. E grazie alla Regione al Comune di Volterra, dal 13 al 19 luglio saremo presenti a Expo Osaka 2025, all’interno dello stand delle Eccellenze Toscane del padiglione Italia. Un altro importante evento a cui parteciperemo sarà EditNapoli, fiera del design contemporaneo dove presenteremo una riedizione di una collezione disegnata per la Cooperativa Artieri dal maestro Angelo Mangiarotti (collezione Axia) negli anni ‘80: la collezione sarà d’ispirazione per due giovani designer, Matteo Bimbi e Tip studio, che si cimenteranno nell’ideazione di due progetti inediti. Infine a ottobre durante la festa del San Luca degli Alabastrai, si terrà il classico evento di celebrazione per festeggiare insieme questo importante traguardo. Ogni momento espositivo a cui parteciperemo sarà un’occasione per presentare le nostre migliori creazioni, quelle che hanno rappresentato maggiormente le varie epoche ed i gusti del passato, ma anche per presentare le ultime creazioni realizzate con la tecnica e la passione che ci contraddistingue". Presidente, il suo mantra è da sempre ‘l’alabastro non è moribondo’.
"E non morirà finché continueranno a vivere passione, talento e capacità di innovare e crescere, finché ci saranno giovani artigiani che si avvicinano alla professione e giovani designer che collaborano con noi per creare innovazione. L’alabastro è vivo e vegeto".
Come si coniugano la storia e l’oggi? "In 130 anni verrebbe da chiedersi: cosa, ancora, non abbiamo fatto? I nostri artigiani lavorano a mano, è sapienza tramandata. E con il supporto di giovani designer creiamo una via verso il futuro".
Ilenia Pistolesi