L’ambiente ferito 70 tonnellate di rifiuti. Sequestro e denuncia

Operazione dei militari del comando provinciale della guardia di Finanza di Pisa. Un terreno nel territorio di Ponsacco era diventato una discarica abusiva.

L’ambiente ferito 70 tonnellate di rifiuti. Sequestro e denuncia

L’ambiente ferito 70 tonnellate di rifiuti. Sequestro e denuncia

Uno spicchio di territorio "ferito" da un ammasso di rifiuti. C’erano, da quanto ricostruito, oltre 70 tonnellate, disposte su un’area priva di impermeabilizzazione e conseguentemente a rischio di infiltrazione di sostanze nocive nel terreno sottostante. La scoperta con un blitz dei militari del comando provinciale della guardia di finanza di Pisa. Il proprietario è stato denunciato alla Procura per reati ambientali e abusivismo edilizio. In particolare – da quanto abbiamo appreso – le Fiamme Gialle della compagnia di Pontedera hanno individuato il terreno in questione nel Comune di Ponsacco che – secondo le indagini – era stato strasformato deposito incontrollato di rifiuti. L’attività preliminare di ispezione, svolta con l’ausilio dei tecnici dell’Arpat di Pisa, ha consentito più specificatamente di individuare come la superficie in questione fosse sottoposta a forte e grave ri schio a rischio di infiltrazione. Ma non solo, i finanziari – nell’ambito dell’operazione – hanno anche rilevato la presenza di prefabbricati abusivi utilizzati per ricovero di mezzi e attrezzature.

Nell’area sottoposta a sequestro – si tratta di una supercficie di circa 2.000 metri quadrati – giacevano quindi tonnellate di rifiuti derivanti da scarti da lavorazione edile, per i quali il proprietario del terreno risultava sprovvisto di ogni autorizzazione prevista dalla normativa in materia. Così – viene spiegato – in ragione della presenza di un grave pericolo per la salute pubblica, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro l’area, nonché hanno accertato la commissione di numerosi abusi edilizi in violazione delle norme urbanistiche.

Il responsabile delle violazioni, un italiano di 46 anni, proprietario del terreno e titolare di un’attività commerciale avente ad oggetto la realizzazione di scavi e demolizioni – all’esito di tutte le formalità e gli accertamenti di rito e di legge – è stato denunciato all’autorità giudiziaria per reati di abusivismo edilizio e deposito di rifiuti non autorizzato. Inoltre sono già stati attivati gli enti competenti per predisporre la verifica della salubrità dell’area e dare tempestivo inizio alle operazioni di bonifica. L’operazione di servizio – spiegano le Fiamme Gialle – testimonia la costante attenzione riposta dalla Guardia di Finanza a tutela dell’ambiente e a contrasto dell’inquinamento indiscriminato, in quanto potenziale pericolo per la salute dei cittadini e per l’ecosistema. Al riguardo, tuttavia, viene evidenziato che il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata qualora intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

Carlo Baroni