REDAZIONE PONTEDERA

Lavoro, controlli a tappeto: un autolavaggio di abusivi, un irregolare in pelletteria

L’operazione è stata condotta dai carabinieri per scovare dipendenti “fantasma“. “Denunciati i titolari e smantellate le due attività a Pontedera e Bientina”

Un’attività dei carabinieri dell’Ispettorato del lavoro (foto d’archivio)

Un’attività dei carabinieri dell’Ispettorato del lavoro (foto d’archivio)

Pontedera, 12 febbraio 2025 – Il lavoro nero è una delle piaghe peggiori di questa società. Invisibili sfruttati e maltrattati fino al punto che, anche in caso di infortunio o incidente, non hanno diritti. Fantasmi che si aggirano nelle fabbriche e in altre attività. Titolari che neppure hanno più timore dei controlli e li lasciano lavorare, abusivi e irregolari, all’aperto. Come nel caso dell’autolavaggio con tutti lavoratori abusivi scoperto ieri a Pontedera. Non che sarebbe giusto tenere gli abusivi “nascosti”. Sia chiaro. Ma il fatto che un’attività aperta al pubblico sia stata lasciata in mano a soli lavoratori a nero, vuol dire che non c’è più timore di nulla. Vuol dire che quel titolare, straniero o italiano che sia (non è stato comunicato e non è stato possibile saperlo neppure su richiesta specifica), ha pensato finora di poter fare come gli pare.

Menomale che non sempre è così e che i carabinieri del nucleo Ispettorato del Lavoro di Pisa i controlli li fanno e spesso individuano irregolarità. “Due le attività imprenditoriali smantellate, un autolavaggio a Pontedera e una fabbrica di pelletteria a Bientina – si legge in una nota divulgata dal comando provinciale dell’Arma – In entrambe sono state scoperti lavoratori in nero”.

A Pontedera in un autolavaggio i carabinieri hanno scoperto che l’intera forza lavoro presente al momento del controllo era composta da irregolari. Cioè senza un contratto di lavoro e senza i necessari dispositivi in materia di sicurezza sul lavoro. L’attività è stata immediatamente sospesa ed il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria.

A Bientina, invece,gli stessi carabinieri del nucleo Ispettorato del Lavoro di Pisa hanno fatto irruzione in una fabbrica di pelletteria dove hanno trovato un lavoratore straniero privo di permesso di soggiorno e impiegato a nero. In questo caso, oltre alla sospensione dell’attività e alla denuncia del titolare, è stato anche identificato e denunciato il lavoratore per ingresso e

soggiorno illegale nel territorio italiano.

“Le due operazioni, che rientrano in una più ampia strategia di contrasto al lavoro nero e all’immigrazione irregolare – spiegano ancora dal comando provinciale dell’Arma – testimoniano l’impegno dei carabinieri nella tutela della legalità e dei diritti dei lavoratori”. Gli stessi carabinieri fanno sapere che questo tipo di attività proseguirà anche nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, come avvenuto in passato in altre aziende o cantieri dove sono stati trovati lavoratori irregolari e riscontrate contravvenzioni alle vigenti norme, in particolare quelle sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

g.n.