Le acque del futuro. Comune pronto ad acquisire il palazzo delle Terme

Pubblicata anche la manifestazione di interesse per lo storico edificio. Villa Borri sul mercato. Il sindaco Terreni: "Ripreso percorso di liquidazione".

CASCIANA TERME

L’assemblea della società per azioni Terme di Casciana, che è in liquidazione, ha sbloccato i criteri di assegnazione del patrimonio societario per la conclusione del percorso di liquidazione. Il palazzo storico verrà acquistato dal Comune di Casciana Terme Lari, mentre Villa Borri va sul libero mercato immobiliare. "Siamo sollevati dalla ripresa del percorso di liquidazione – il commento del sindaco Mirko Terreni – che adesso dovrà arrivare a una chiusura il più rapidamente possibile. Bene che anche la Regione Toscana abbia insistito sulla rapida chiusura della liquidazione, che continuiamo a ritenere un pre-requisito per poter rilanciare questa azienda". "Abbiamo ribadito – conferma l’assessore regionale ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo – la ferma convinzione di Regione Toscana a concludere nei tempi più rapidi possibili il percorso di liquidazione. Sono stati riconfermati gli obiettivi programmatici e il ruolo di supporto e sostegno che Regione Toscana intende mantenere verso il territorio".

Sono state avviate le procedure con la pubblicazione della manifestazione di interesse per la vendita di Villa Borri, mentre è stata riservata agli enti pubblici l’acquisizione di immobili maggiormente legati all’attività termale. E’ stata pubblicata anche la manifestazione di interesse per l’acquisto del palazzo storico che attualmente ospita il Gran Caffè delle Terme. "Visto l’importante valore sia dal punto di vista identitario, storico nonché culturale che riveste questo immobile per Casciana Terme e il territorio tutto, basti solo pensare che la facciata è dell’architetto Giuseppe Poggi, quale luogo privilegiato di aggregazione e simbolo della cittadina termale – ha concludo il sindaco Terreni – Proporrò nel prossimo consiglio comunale che il Comune acquisti questo fabbricato grazie ad alcune economie del bilancio comunale". L’assemblea ha votato a favore si espressa favorevolmente per l’assegnazione ai soci Comune e Regione pro-quota degli immobili termali.