Le ipotesi stanno diventando certezze granitiche, pronte a intavolare un riordino da parte della Regione per quanto riguarda le ambulanze ‘medicalizzate’, ossia con medico a bordo, sul territorio. L’indirizzo verso il quale si sta muovendo il governo fiorentino guarda alla sostituzione di ambulanze con medico a bordo, con ambulanze infermieristiche. Ossia, sarà l’infermiere a sostituire il medico nei servizi di emergenza-urgenza. La faccenda tocca da vicino il Comune di Castelnuovo Valdicecina e la sua Misericordia, che è presidio di 118 con ambulanza medicalizzata, coprendo un territorio vasto che, alla bisogna, travalica i confini provinciali fino al Grossetano. Una questione che ha portato il sindaco di Castelnuovo Alberto Ferrini a imbastire un’assemblea pubblica per il prossimo 4 marzo alle 17.30 al centro polifunzionale del paese.
Ecco la posizione di Maurizio Novi, presidente delle Misericordie Pisane. "Serve una doverosa premessa rispetto a questa vicenda, che è ben più di un’ipotesi – spiega il presidente - intanto già in molte realtà, incluse alcune città della Toscana, è presente l’ambulanza infermieristica che, di fatto, non toglie nulla al servizio di emergenza-urgenza. Parliamo in primis di infermieri formati, preparati, che sono in grado, attraverso una serie di protocolli, di assistere il paziente così come lo farebbe un medico. Dobbiamo dare fiducia al sistema, perché gli infermieri professionisti hanno motivazioni e competenze tali da gestire le emergenze".
Novi precisa poi "che non si tratta di un riordino dettato da un problema economico. Non ci sono medici nell’emergenza urgenza, la carenza è un dato di fatto. Ma questo, e sia chiaro, non deve creare allarme nella popolazione. Anzi, vorrei tranquillizzare la comunità e il prossimo 4 marzo sarò all’assemblea convocata dal Comune. Con la totale vicinanza alla Misericordia di Castelnuovo e ai cittadini della zona".
I.P.