Ci sono altri numeri che certificano la crisi. Le difficoltà della filiera pelle-calzature italiana, unite a uno scenario economico internazionale complesso, hanno avuto ripercussioni significative anche sul settore delle macchine per calzature, pelletteria e conceria. È il quadro delineato dai dati Assomac, l’associazione che rappresenta le imprese italiane del comparto, che evidenziano una crisi generalizzata. Una crisi che, nei primi 9 mesi, ha impattato in modo forte sul mercato interno, senza risparmiare l’export (-6,77% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). Dopo la tenuta registrata nel 2023, il 2024 si presenta come un anno di difficoltà diffuse. Poche imprese prevedono di chiudere l’anno con ordini superiori rispetto al precedente, mentre oltre il 78% delle aziende stima una chiusura in calo. Numeri che sottolineano l’urgenza di affrontare le sfide strutturali all’orizzonte.
CronacaLe difficoltà della filiera pelle-calzature nel 2024. Ripercussioni significative sul settore delle macchine