Le notti agitate intorno a un locale. Controllate oltre quaranta persone

Alcuni con precedenti. Altri accertamenti. Polizia e municipale impegnate per far abbassare i toni della movida

Le notti agitate intorno a un locale. Controllate oltre quaranta persone

Le notti agitate intorno a un locale. Controllate oltre quaranta persone

PONTEDERA

Controlli interforze giovedì in nottata nei pressi di un locale del centro e poi estesi anche ad altre zone della città. Sono stati messi in atto dalla polizia di stato e dalla polizia locale con agenti sia in divisa che in borghese. L’attività, pianificata dai responsabili dei due comandi, vicequestore Luigi Fezza e Francesco Frutti, è scaturita da numerose segnalazioni da parte di cittadini che lamentano, ormai da anni, assembramenti, schiamazzi, confusione fino a notte fonda, abbandono di bottiglie e altri dettagli riconducibili alla maleducazione degli avventori di un locale.

Poliziotti e agenti hanno circondato l’area in questione e impedito in questo modo che i presenti si dileguassero senza essere sottoposti ai controlli. Così, alla fine, sono state una quarantina le persone alle quali polizia e polizia locale hanno chiesto i documenti. Alcuni di questi sono risultati essere gravati da precedenti penali. Anche per questo motivo le due forze di polizia sono impegnate in queste ore a vagliare le posizioni di ognuno per cercare di capire se debbano essere assunti provvedimenti ulteriori e più "pressanti" rispetto alle richieste di tenere comportamenti consoni a un centro cittadino dove tutti devono poter convivere, sia chi ha attività sia chi le frequenta, ma soprattutto i residenti che hanno speso centinaia di migliaia di euro per comprarsi la casa o pagano centinaia di euro d’affitto per vivere dove hanno scelto e invece si trovano a fare i conti con una "movida stanziale" troppo confusionaria.

Continue e numerose le segnalazioni che arrivano alla polizia e alla polizia locale da parte degli abitanti per la confusione notturna intorno al locale. Locale che è stato anche negli anni passati al centro di problemi identici. Non cambiando le abitudini degli avventori del locale, che rimane aperto la notte, la polizia e la polizia locale programmeranno altri interventi come quello messo in atto l’altra sera. L’obiettivo è cercare di far convivere attività e quartiere. Basterebbe poco. Sarebbe sufficiente una buona dose di educazione che evidentemente non caratterizza certi clienti.

g.n.