ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Le novità del testo unico sul turismo: il convegno di Confesercenti

VOLTERRA Nuovo testo unico sul turismo: Confesercenti Valdera–Cuoio e Valdicecina presenta le novità in un convegno di area vasta che si...

Da sinistra il responsabile Claudio Del Sarto e il presidente d’Area Jonni Guarguaglini di Confesercenti promotori dell’incontro

Da sinistra il responsabile Claudio Del Sarto e il presidente d’Area Jonni Guarguaglini di Confesercenti promotori dell’incontro

VOLTERRANuovo testo unico sul turismo: Confesercenti Valdera–Cuoio e Valdicecina presenta le novità in un convegno di area vasta che si terrà a Volterra il 13 marzo a partire dalle 10.30 in sala Melani, Casa Torre Toscano. Il convegno si propone di informare le attività turistiche locali, come alberghi, bed & breakfast, campeggi e aree di sosta camper e via dicendo, e le amministrazioni comunali delle tre aree, sulle novità e i cambiamenti legislativi riguardanti i vari settori a livello regionale. "Ringraziamo la nostra struttura regionale – dichiarano il presidente d’Area Jonni Guarguaglini e il responsabile Claudio Del Sarto - che ci supporterà nell’organizzazione del convegno insieme alla responsabile dell’area turismo a livello regionale Maila Bettaccini e al direttore di eurosportello Lucio Scognamiglio che, insieme, informeranno tutti i partecipanti dei vari cambimenti che il nuovo testo riporta e sulle future prospettive dell’intera categoria". Per prenotarsi scrivere a [email protected] indicando la ragione sociale dell’attività.

Il testo unico del turismo della Toscana è entrato in vigore a gennaio. Il documento può essere già applicato con tutte le novità previste per le attività ricettive e di trasporto, la promozione turistica e i diritti dei viaggiatori. Ma, soprattutto, con il primo (e discusso) tentativo di regolamentare gli affitti brevi a fini turistici. Nell’articolo 59, il testo prevede infatti che i Comuni a più alta densità turistica (90 quelli così classificati in Toscana) e tutti i capoluoghi di provincia, possano "con proprio regolamento, individuare zone o aree in cui definire criteri e limiti specifici per lo svolgimento, per finalità turistiche, delle attività di locazione breve". Qui, l’attività di locazione breve, sarà subordinata "al rilascio al locatore di un’autorizzazione quinquennale per ciascuna unità immobiliare" e i Comuni potranno stabilire un limite massimo di autorizzazioni per zone.