REDAZIONE PONTEDERA

Le tartarughe marine hanno bisogno d’aiuto Impariamo a proteggerle all’acquario di Livorno

Le varie specie e le loro caratteristiche principali. La Liuto ha il guscio composto da cuoio

Uno degli animali che è davvero importante difendere dall’inquinamento marino è la tartaruga. Nel Mediterraneo ne esistono di tre tipi: la più conosciuta è la Caretta Caretta, che sta nidificando anche sulle coste toscane. La preoccupazione per l’estinzione di questa tartaruga sta diminuendo negli ultimi anni grazie alle campagne di tutela che si stanno organizzando.

Una specie molto particolare è la tartaruga Liuto che possiede un carapace fatto di cuoio anziché di osso, in modo da poter resistere alla pressione sottomarina. L’ultima specie è l’unica erbivora ed è la cosiddetta Tartaruga Verde.

Le altre due si nutrono principalmente di meduse, calamari, seppie e pesci. La Tartaruga Verde invece si nutre soprattutto di poseidonia e macroalghe. Purtroppo molti esemplari di tartarughe marine si ritrovano spesso spiaggiati e intrappolati nelle reti.

In prima linea per il soccorso di questi animali marini si trova l’Acquario di Livorno, che costituisce l’unico "ospedale" in Toscana che possa ospitare le tartarughe per lunghi periodi, grazie alle grandi vasche a disposizione. L’Acquario di Livorno, inoltre, organizza varie giornate durante l’anno per la sensibilizzazione di tutti i cittadini verso questo tema importante.