CRESPINA LORENZANA
Evidentemente non le bastava essere agli arresti domiciliari per aver commesso reati tempo addietro. No, durante la detenzione tra le mura domestiche si è resa responsabile anche di lesioni personali ed estorsione ai danni di amici che incontrava regolarmente e che maltrattava fino al punto che i carabinieri della stazione di Cenaia sono dovuti intervenire nuovamente e richiedere un inasprimento della misura cautelare con trasferimento al carcere Don Bosco di Pisa. Così una 25enne di origine straniera è stata arrestata e accompagnata al carcere pisano in esecuzione dell’ordinanza di sostituzione della misura cautelare emessa dal tribunale di Pisa.
Come detto la 25enne era agli arresti domiciliari per reati commessi in passato. L’operazione è stata condotta dai carabinieri della stazione di Cenaia nel tardo pomeriggio. La decisione di aggravare la misura cautelare è scaturita da una richiesta avanzata dagli stessi militari dell’Arma a seguito di una denuncia della donna per i reati di lesioni personali ed estorsione. I fatti che hanno portato a questo nuovo deferimento – spiegano i carabinieri del comando provinciale di Pisa – risalgono ai giorni scorsi e sono stati accertati dai militari della stazione di Collesalvetti. In pratica, la donna, che si trovava già agli arresti domiciliari per precedenti reati, si è resa responsabile di ulteriori azioni che hanno configurato i reati di lesioni personali ed estorsione.
"Questa nuova contestazione – spiegano ancora i carabinieri – ha indotto i militari di Cenaia a richiedere al giudice per le indagini preliminari un inasprimento della misura cautelare, che è stato accolto con l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Dopo le formalità di rito, l’arrestata è stata condotta alla casa circondariale di Pisa a disposizione dell’autorità giudiziaria".