"Sentiamoci tutti coinvolti nella preghiera per loro e per la nostra Chiesa che ha bisogno del segno di unità che è il Pontefice, per svolgere la sua missione nel mondo". Il vescovo Giovanni Paccosi ha scritto una lettera a tutta la Diocesi, con invito a pregare per il conclave. "La morte di Papa Francesco nella settimana dell’ottava di Pasqua, nella luce della Risurrezione, il radunarsi triste e gioioso nello stesso tempo, a Roma, di tanti fedeli, sacerdoti, vescovi, dei Cardinali, oltre ai rappresentanti di quasi tutti i paesi del mondo – scrive monsignor Paccosi – sono fatti che ci hanno restituito la coscienza dell’universalità della Chiesa e ci hanno fatto accorgere, ancora con più chiarezza, del dono che è stato Papa Francesco per tutti e per ciascuno di noi".
"La sua essenzialità nell’annuncio di Cristo e della Misericordia divina, la vicinanza alla gente, ai poveri, a chi è scartato, ci hanno ridonato l’entusiasmo per Gesù, che ha preso anche ognuno di noi – sottolinea il vescovo –. È un dono immenso che il Papa ci ha fatto, anzi che lo Spirito Santo ci ha fatto attraverso di lui. Adesso i cardinali riuniti a Roma hanno l’immensa responsabilità di scegliere il nuovo Pontefice. In realtà il loro compito è aprire intelligenza e cuore allo Spirito Santo, perché sia Dio a indicare chi ha scelto". Da qui l’invito alla preghiera per il conclave.
"Il primo maggio inizia il mese dedicato alla preghiera a Maria, al Rosario – conclude il vescovo –. In ogni casa, in ogni comunità parrocchiale, in ogni movimento e gruppo, si preghi il rosario per il conclave che inizierà il 7 maggio e continuiamo poi a pregare per il nuovo Papa, quando sarà eletto". Il vescovo propone anche una breve preghiera, da aggiungere alla fine del Rosario, fino all’elezione del Pontefice.