
Successo del Premio Ghinetti. Il sindaco: "Grazie per far luce su verità scomode"
Successo del premio giornalistico "Roberto Ghinetti" un appuntamento consolidato in memoria del giornalista morto nel 1993, a soli 32 anni, per una grave malattia. A patrocinare l’evento sono la Regione Toscana, la Provincia di Pisa, l’Ordine dei giornalisti della Toscana e l’Associazione Stampa Toscana. Il premio è stato assegnato alla giornalista Giuliana Sgrena a venti anni dal suo rapimento a Baghdad, e dall’uccisione dell’agente del SIsmi Nicola Calipari che si era occupato della sua liberazione e, per la sezione giovani, a Max Brod, giornalista della Rai.
Molto partecipata la lezione di giornalismo che si è svolta nell’auditorium del Cattaneo di San Miniato, dove gli studenti delle classi quarte si sono dimostrati interessati e attenti ai temi al centro della giornata: guerra e pace. La cerimonia di premiazione si è svolta nel pomeriggio, in sala del consiglio, alla presenza del sindaco Simone Giglioli, del presidente del consiglio comunale Matteo Betti, dell’assessore alla cultura Matteo Squicciarini.
"E’ stata un’importante occasione per celebrare il coraggio e di coloro che, attraverso il giornalismo, perseguono la verità e promuovono la giustizia - ha detto Giglioli -. Abbiamo potuto ascoltare le parole di Giuliana Sgrena che rappresenta il volto della determinazione e della resilienza in un contesto di conflitto e incertezza, la sua storia, segnata dall’orribile esperienza del rapimento e dall’eroico intervento dell’agente Calipari, ci ricorda l’importanza di dare voce a chi vive in prima persona le conseguenze delle guerre e dell’ingiustizia".