Liceo classico, il Progetto archivio. La diocesi apre agli studenti

Il liceo classico Carducci di Volterra avvia il quinto Progetto archivio per approfondire la storia locale, coinvolgendo gli studenti nella ricerca sul vescovo Galgano Pannocchieschi e la sua controversa fine.

Liceo classico, il Progetto archivio. La diocesi apre agli studenti

Il Progetto archivio, promosso dal liceo classico Carducci di Volterra, quest’anno è incentrato sui documenti della diocesi

VOLTERRA

Da pochi giorni è iniziato per il quinto anno consecutivo il Progetto archivio, promosso dal liceo classico Carducci per favorire lo studio della storia locale attraverso l’approccio degli studenti alle fonti documentarie conservate negli archivi della città di Volterra. Il progetto vede tra i principali punti di riferimento anche l’archivio storico Diocesano, oltre all’archivio storico comunale. Così i ragazzi della quarta liceo classico, documenti alla mano, hanno iniziato il loro percorso di visite e di studio all’archivio storico Diocesano, che li vedrà impegnati ogni martedì alternandosi tra loro in piccoli gruppi, sotto la guida del docente di storia, Emiliano Raspi, e dell’archivista della Diocesi, Alessandro Furiesi. Oggetto della ricerca di quest’anno è il complesso periodo storico che, nella seconda metà del secolo XII, vide il potere vescovile entrare in conflitto con la nascente autorità comunale. Protagonista indiscusso di quest’epoca è il vescovo Galgano Pannocchieschi, il quale, attraverso un’accorta politica di acquisti e di conquiste, di privilegi e di esenzioni, pose le basi del potere materiale di cui poi, per lunghi secoli, avrebbero beneficiato i suoi successori sulla cattedra vescovile di Volterra.

Intorno alla figura di Galgano è sorto poi un vero e proprio giallo relativo alla sua fine, avvenuta in modo violento nel corso di una sedizione popolare. Il progetto porterà gli studenti a contatto con i documenti originali e con una bibliografia opportunamente selezionata, al fine di produrre un elaborato illustrativo e costruire uno spettacolo teatrale sulle vicende dell’epoca in esame, da mettere in scena al teatro Persio Flacco nella primavera 2025. Un lavoro di sinergia tra luoghi della cultura, tra scuola, archivi e teatro.