ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Classico, l’indirizzo è salvo Sono soltanto sette gli iscritti ma si farà una classe articolata

L’assessora Luti: "Un buon risultato, abbiamo fatto di tutto per non perdere il Liceo"

Gli studenti alla notte del liceo classico

Volterra (Pisa), 9 giugno 2023 - Sarà una classe articolata. Perché gli iscritti al liceo classico sono solamente 7, quindi verrà costruita una classe insieme alla prima del liceo delle scienze umane e così garantito il corso di studi. Dunque il dado è tratto: la prima liceo classico si farà, seppur in una classe articolata con un altro indirizzo, E non è la prima volta che il classico si ritrova a fare conti meramente matematici con gli iscritti.

Frattanto, durante l’evento ‘La Notte del liceo classico’, i classicisti, in un progetto coordinato dalla professoressa Gianna Pasquinelli, hanno messo in scena un’apologia con toni più seri e rigorosi per il liceo classico. Sulla base di una rielaborazione del testo ‘Processo al liceo classico’ a cura di Cardinale – Sinigaglia, gli studenti, interpretando le parti di accusa e difesa, affidate rispettivamente al professore Ichino, quale pubblico ministero, e a Umberto Eco, in veste di avvocato difensore, hanno evidenziato la versatilità e la spendibilità della formazione umanistica e classica in qualsiasi settore. Si arriva così, dopo una serie di accuse, rigettate da testimoni illustri, dalla difesa e da ex – studenti della stessa scuola - all’assoluzione del liceo classico, testimonianza di quanta passione e quanto amore vi siano da parte di chi ogni giorno vive e fa suo questo mondo.

Si eleva forte, pertanto, il sentito augurio che il liceo classico, nonostante qualche nota difficoltà, possa continuare a formare e a far crescere le prossime generazioni. "Avere una classe articolata non significa perdere l’indirizzo, e assicuro che ci siamo spesi al massimo. Abbiamo tutti lavorato sodo – commenta l’assessora all’istruzione Viola Luti – il liceo classico conosce un calo di iscrizioni a livello nazionale. Ma deve continuare a passare un messaggio forte".

Ossia l’istruzione classica che si fa ossatura di una persona, lo strumento per non sentirsi mai disorientato. "Il liceo classico è padronanza di strumenti e linguaggi che servono per il futuro dello studente. E’ una fatica? Sì. Ma non è una scuola che va intesa come fossilizzata sull’antichità. Perché apre un campo infinito di riflessioni".