CARLO BARONI
Cronaca

Il liceo dai vetri sfondati diventa un caso: "Il Comune mandi i vigili"

L’avvocato Alessandro Niccoli pone la questione all’amministrazione comunale. L’immobile è da anni oggetto di polemiche: ora è immerso nel pieno degrado

Il liceo Marconi abbandonato da quindici anni

Il liceo Marconi abbandonato da quindici anni

San Miniato (Pisa), 24 febbraio 2024 – Il vecchio liceo è ancora lì, alle porte del centro. In balia di vandalismi e, probabilmente, meta di bivacchi. E’ abbandonato. Ma forse è anche pericoloso. E l’avvocato Alessandro Niccoli che si è sempre occupato della questione del "Marconi" quando era consigliere comunale, pone un quesito importante: "Dato che l’immobile è della Provincia, perchè la polizia municipale non la sanziona per violazione della norma del codice della strada". Il codice, infatti, all’articolo 30, parla di omessa conservazione di fabbricati e dispone con precisione il da farsi.

Quindi potrebbe essere così: "Il proprietario del fabbricato (ex liceo marconi) nel Comune di San Miniato, ometteva di compiere le opere di conservazione necessarie per non compromettere l’incolumità pubblica su detto immobile: nella fattispecie sulla facciata si riscontravano vetri pericolanti ...", scrive in un post Niccoli. E c’è un motivo: "folate di vento potrebbero spingere le vetrate rotte o altro materiale sulla strada, molto frequentata dagli studenti del vicino istituto tecnico". Le vetrate sono tutte, o quasi, sfondate. A tutto questo, poi, dovrà seguire anche l’ordinanza di eseguire entro 30 (trenta) giorni il ripristino di messa in sicurezza dei luoghi. "Lavori urgenti di riparazione delle facciate dell’edificio per ripristinare le originarie condizioni di sicurezza per la pubblica e privata incolumità – dettaglia Niccoli –; un controllo della stabilità delle strutture di tutto il complesso per scongiurare eventuali crolli. Inoltre fino quando non saranno eseguiti i lavori dovrà essere impedito l’accesso alla porzione di fabbricato dove sono presenti distaccamenti dei vetri delle finestre".

Del resto siamo arrivati anche alla fine di questa legilsatura e lo stato dell’arte è sempre il solito: un edificio in balia del mero trascorrere del tempo, in attesa di demolizione da anni e della nuova edificiazione di strutture a servizio del vicino tecnico commerciale. Tutte cose già note e già ripeturamente anunciate. Mentre il liceo, quello operativo, da tempo ormai nella seconda sede provvisoia a La Scala sta continuando a fare i conti con gli spazi ed è attesa da mesi la soluzione individuata: nuovi spazi nel vicino fabbricato che ospitava l’ex Consorzio di Bonifica Valdera. Una trattativa che più volte è stata data vicina al capolinea. ma che ancora deve attendere.