CARLO BARONI
Cronaca

Liceo Marconi e nuovi progetti. Studenti dalla Grecia e dall’Estonia

Si è svolta a San Miniato la prima mobilità del progetto Erasmus+ Shoot, un’iniziativa di livello europeo dedicata a promuovere...

Il progetto Erasmus + promuove l’utilizzo della fotografia digitale come strumento educativo, innovativo e inclusivo

Il progetto Erasmus + promuove l’utilizzo della fotografia digitale come strumento educativo, innovativo e inclusivo

Si è svolta a San Miniato la prima mobilità del progetto Erasmus+ Shoot, un’iniziativa di livello europeo dedicata a promuovere l’uso della fotografia digitale come strumento educativo, innovativo e inclusivo. Il progetto ha coinvolto studenti provenienti da Grecia, Spagna ed Estonia, che insieme agli studenti del liceo Marconi di San Miniato e dell’agenzia formativa Forium di Santa Croce hanno partecipato a una serie di attività formative e culturali. Durante il programma ci sono stati momenti dedicati alla pratica fotografica, alla scoperta del patrimonio storico-artistico e a laboratori esperienziali.

Le delegazioni, per un totale di 85 persone, hanno iniziato i lavori con una visita virtuale del Liceo Marconi creata dagli studenti del liceo. A seguire un pranzo interculturale condiviso in cui ogni delegazione ha presentato le proprie tradizioni culinarie. Poi workshop tematici: per gli studenti attività teoriche sulla fotografia, mentre gli insegnanti hanno preso parte a sessioni dedicate alla creazione di ambienti di apprendimento inclusivi tenuti dalla formatrice Saida Nicolini. Nei giorni successivi, appunto, una visita guidata a Pisa con un tour di Piazza dei Miracoli e sessioni pratiche di fotografia. Quindi a Firenze, dove i partecipanti hanno visitato il Duomo e Piazza della Signoria e hanno preso parte a un’attività fotografica creativa a squadre, che ha rappresentato il culmine delle attività del progetto. La mobilità si è conclusa con una cena finale, un’occasione per celebrare l’esperienza condivisa e il successo dell’iniziativa.

"Questa mobilità - commenta Francesca Ciampalini, presidente di Forium - ha rappresentato un’importante opportunità di crescita personale e professionale per tutti i partecipanti, promuovendo scambi culturali, collaborazioni internazionali e l’uso di strumenti innovativi per rendere l’apprendimento più inclusivo e coinvolgente".