MARCELLO BAGGIANI
Cronaca

Linda Vanni si presenta per la sfida: "E’ un lavoro difficile e straordinario"

La vice sindaca uscente si candida alle comunali. Nel programma, tra i primi punti, c’è la scuola .

Linda Vanni si presenta per la sfida: "E’ un lavoro difficile e straordinario"

"Mettiamo al centro le persone, residenti o di passaggio". Con queste parole inizia la corsa a sindaca di Montopoli per Linda Vanni. Attuale vicesindaca, 45 anni, di Casteldelbosco, terra fertile per i natali degli ultimi sindaci del Comune. Nei giardini di via della pace, a San Romano, luogo ove sono concentrate molte delle politiche sociali e di integrazione, che l’hanno vista protagonista negli ultimi lustri, si è presentata Vanni con una lista civica appoggiata dal Pd e da altri partiti.

"In questi dieci anni da vice sindaca – ha raccontato – sono tanti gli episodi, che mi hanno segnata come amministratrice e come persona. Vorrei condividere con voi un ricordo di qualche mese fa quando mi contattò una cittadina dicendomi che la sua amica, gravemente malata, avrebbe voluto sposarsi col suo amore. Mi attivai subito e nelle more della legge arrivò la possibilità di farli unire. Il matrimonio avvenne in gioia e spensieratezza nella consapevolezza di quello che stava per accadere. Quattro giorni dopo la signora scomparve lasciando al marito una fede al dito. Feci ben poco se non velocizzare al massimo la pratica burocratica. Credo che in questa storia ci sia tutto come il prendersi cura delle persone, l’amore, i nostri servizi territoriali e la dedizione delle persone che ci lavorano. Episodio che rende l’idea di come sia difficile e allo stesso tempo straordinario questo lavoro. Di guidare una comunità e governare processi che possano migliorare la vita delle persone".

La candidata nel suo intervento di ieri ha toccato molti temi: ambiente, sociale, lavoro e distretto industriale, politiche giovanili, commercio, sviluppo tecnologico e ambientale, infrastrutture, territorio, cultura, turismo, rigenerazione urbana, diritto alla casa, diritti umani, pari opportunità, associazionismo e scuola. E proprio sul tema scuola Vanni si è sbilanciata nella promessa di mettere a terra due progetti non più procrastinabili: il polo scolastico unico per le primarie del Comune, con il plesso di Marti dedicato a una primaria sperimentale, e il trasferimento della biblioteca con tanto di centro cultura al primo piano nel vecchio plesso delle scuole elementari di Capanne.