Nella foto Vittorio Gabbanini, l’onorevole Simona Bonafè, Michele Matteoli, Giampiero Gemignani e Marco Cavallini
I giorni di Lineapelle sono iniziati ieri. Con l’apertura a Milano della fashion week, la Fiera ha inaugurato – dopo Micam e Mipel – ultima delle rassegne legate al comparto moda, "dove la filiera costruisce la sua bellezza". Fino a domani nei padiglioni di Rho, 1100 espositori provenienti da 40 Paesi, presentano trend e campionari per la primavera-estate 2026, dagli accessori ai componenti, sintetico, tessuti e modelli per calzatura, pelletteria, abbigliamento e arredamento.
Tra sfilate e workshop, presenti nei padiglioni anche le concerie del Comprensorio del Cuoio, il distretto toscano che vale oltre un miliardo e mezzo di fatturato dove si produce la pelle d’eccellenza vocata alla moda. "Le aziende ci sono tutte – dice Michele Matteoli, presidente del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola –. Questo appuntamento, per noi, resta irrinunciabile".
Il primo polso della situazione. "Siamo appena partiti – spiega Matteoli –. Un po’ di movimento c’è stato. Come sempre, però, è il secondo giorno quello che può fare la differenza". Il settore, ancora dentro una congiuntura importante, è a caccia di qualche segnale che faccia intravedere l’uscita dal tunnel, dopo tanti mesi di rallentamento nel lavoro che ha causato anche una sensibile e preoccupante contrazione dell’export. Di primo mattino, ieri, – si apprende – si sono visti tanti stranieri, come cinesi e coreani. E questo è certamente un dato positivo.
Nel primo giorno dell’evento era presente in fiera anche la vice presidente dei deputati Pd Simona Bonafè che ha incontrato i vertici del Consorzio Conciatori e dell’Associazione Conciatori. "La vice presidente Bonafè – spiega Matteoli – si sta occupando dell’impatto sul nostro comparto del Regolamento Ue anti-deforestazione. L’onorevole Bonafè conosce molto bene il nostro settore e le sue urgenze: nelle settimane scorse è venuta a Ponte a Egola, l’abbiamo incontrata nella nostra sede, ed ha visitato anche alcune concerie". Ieri ha debuttato, fra tante novità, anche Lineapelle Interiors, il progetto espositivo dedicato all’incontro di pelli e materiali con l’arredo. Pavimenti, pareti, tavoli, sedie, paraventi, divani, camerette e bagni per promuovere, valorizzare e implementare l’eccellenza innovativa della filiera nel settore dell’interior design.
Carlo Baroni