
La protesta per l’impossibilità di poter prenotare una risonanza magnetica nonostante i vari tentativi (foto d’archivio)
Pontedera (Pisa), 15 aprile 2025 – Tempi lunghi di attesa e richieste insoddisfatte. Quello di Manuela Fiumalbi di Palaia è uno sfogo verso la sanità pubblica toscana, lei dice “non è questa eccellenza che ci vorrebbero fare credere”.
Quindi racconta l’inconveniente. “Mia madre – spiega – ha bisogno di fare una risonanza magnetica al piede ed alla caviglia sinistra perché, nonostante abbia fatto delle infiltrazioni di cortisone, non ha ottenuto nessun beneficio, per cui il medico ritiene opportuno fare ulteriori accertamenti. Ieri, con la ricetta elettronica in mano, entro nel portale della Asl dove ogni privato cittadino può prenotare in autonomia esami diagnostici e visite, inserisco i dati richiesti ed attendo una risposta. Una risposta che però non arriva, perché nonostante abbia fatto ricerche in tutte le aree in cui è suddivisa la Toscana, non ci sono disponibilità per tutto il 2025”. Da qui lo sconforto. “Ora mi chiedo come sia possibile” dice Fiumalbi, che nel frattempo trova invece massima disponibilità nel privato.
“Però se decidessi di rivolgermi al privato (ho chiesto un preventivo e la prima data utile), già il posto per eseguire l’esame c’era già il giorno successivo”. Poi l’ultimo tentativo.
“Questa mattina sono andata in farmacia sperando che avessero più fortuna di quella che ho avuto ieri io, e invece nessun appuntamento disponibile”. Abbattuta e scoraggiata dall’accaduto Fiumalbi finisce per naufragare nel vuoto delle incertezze. “Come si fa a curarsi?” si chiede, nell’attesa che questo interrogativo possa presto trovare una risposta e soprattutto un appuntamento per la madre.