CARLO BARONI
Cronaca

L’oro dei boschi e i dazi di Trump. Gli americani pazzi per il tartufo: "Il rischio di cali nell’esportazione"

Il mondo del diamante della tavola delle colline in attesa di capire cosa potrebbe accadere sui mercati Usa

Il mercato americano è da sempre importante per il tartufo delle colline sanminiatesi: ora ci sono da capire le ripercussioni dei dazi

Il mercato americano è da sempre importante per il tartufo delle colline sanminiatesi: ora ci sono da capire le ripercussioni dei dazi

Le cifre astronomiche fin qui non hanno mai fermato i ristoratori né i clienti. L’hanno sempre acquistato a qualsiasi prezzo. Un esempio: negli Usa in ristoranti di livello le uova con cinque grammi di tartufo bianco costano fino a 275 dollari. Il tartufo arriva tramite spedizioni aeree: da sotto terra alle tavole del consumatore americano in meno di 36 ore. Ad occuparsene grandi agenzie di export che vengono utilizzate anche dai commercianti del "nostro" bianco. Quello del tartufo negli Usa è un giro d’affari da 25-30 milioni di dollari secondo gli ultimi dati relativi all’import di "fresco". E in questo giro c’è una fetta importante per l’Italia e anche per le colline sanminiatesi, una delle culle dell’oro dei boschi del Bel Paese. Ma ora cosa accadrà con i dazi di Trump? I timori non mancano. "Gli Stati Uniti – spiega Luca Fontanelli di Gazzarrini Tartufi, uno degli storici commercianti di San Miniato – è indubbiamente un mercato importante. Quali ripercussioni potranno esserci non riusciamo a prevederlo. Anche per il tartufo, come per tutta la filiera agroalimentare, c’è attesa di un quadro certo. E’ chiaro che, sotto il peso dei dazi, i prezzi saranno destinati a salire". Gli americani lo acquisteranno lo stesso? "Forse sì". Ma potrebbero registrarsi anche cali. Intorno al tartufo ruota un mondo importante che non è fatto solo di fresco, ma anche dei prelibati prodotti al tartufo. Anche il sindaco Simone Giglioli, a poche ora della nomina di coordinatore regionale della Città del Tartufo ha detto: "dobbiamo lavorare per valorizzare ancora il prodotto alla luce dell’introduzione dei dazi che penalizzeranno la filiera italiana e toscana".

Carlo Baroni