Nuovo impulso alla lotta contro l’abbandono dei rifiuti. L’Amministrazione comunale di Casciana Terme Lari vara nuove iniziative per essere più efficace ed incisiva contro i furbetti dei rifiuti. "Quello degli abbandoni selvaggi è un fenomeno deplorevole che non possiamo più tollerare – dichiara l’assessore all’ambiente Enrico Fatticcioni -, sono atti di inciviltà che oltre a generare inquinamento, producono maggiori costi per l’intera collettività. Oltretutto creano danni dal punto di vista del decoro e dell’immagine, aspetti assai rilevanti per un territorio come il nostro a vocazione prettamente turistica. Nel 2025, attraverso un’azione continuativa e coordinata con la nostra polizia locale, intensificheremo il monitoraggio sul territorio, implementando anche la presenza di fototrappole". "Ricordiamo - dichiara il comandante della Polizia locale Andrea Gazzotti - che con le nuove normative la sanzione amministrativa è compresa tra mille a diecimila euro e che gli abbandoni sono considerati veri e propri reati penali, punibili con pene severe, fino ad arrivare all’arresto.
Nel 2024, per abbandono di rifiuti, sono state denunciate 22 persone, sequestrate 4 proprietà ed emesse 7 prescrizioni di bonifica delle aree inquinate. In questo nuovo anno, attraverso azioni mirate e coordinate con l’Amministrazione cercheremo di essere ancora più efficaci, naturalmente con la speranza che il fenomeno si attenui, e confidando nella collaborazione e nel senso civico che appartiene alla grande maggioranza dei nostri cittadini".
Un altro significativo cambiamento sarà quello del cambio di regolamento relativo alla mancata consegna del kit rifiuti per le posizioni Tari da regolarizzare "pur riconoscendo - prosegue Fatticcioni - che se in prima istanza ha contribuito a far rientrare delle somme di evasione, è altrettanto vero che ad oggi sarebbe sbagliato mantenerlo. Chi non è in regola e quindi non viene munito di regolari sacchetti taggati, produce comunque rifiuti, e non sapendo come smaltirli “si arrangia come può", con conseguente doppio danno: inquinamento del territorio e costi per la collettività per i recuperi da parte di Geofor. Meglio che abbiano la possibilità di conferire regolarmente, e poi cercare un dialogo rivolto a sanare le posizioni tributarie".