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Lupi e ungulati, quali soluzioni. Sotto la lente le possibili strategie

Convegno a Terricciola sulla convivenza con lupi e ungulati: sfide e prospettive per l'agricoltura toscana. Analisi e soluzioni per limitare danni.

Lupi e ungulati, quali soluzioni. Sotto la lente le possibili strategie

Terricciola è stata protagonista del convegno: «Lupi e ungulati: sfide e prospettive per una convivenza sostenibile in Europa»

Da tempo di ripete l’allarme: la presenza così pervasiva dei lupi e ungulati nella nostra regione rischia di danneggiare intere attività come l’allevamento suino, bovino e ovino allo stato brado e semibrado. Terricciola nei giorni scorso è stata protagonista del convegno: "Lupi e ungulati: sfide e prospettive per una convivenza sostenibile in Europa. Il caso della Toscana".

Una giornata di confronto e riflessione su un tema di estrema attualità. Durante i lavori della tavola rotonda sono stati analizzati i problemi e le possibili soluzioni legate alla diffusione incontrollata di alcune specie animali, come lupi e ungulati, che stanno mettendo a dura prova le produzioni agricole e gli allevamenti della Toscana e non solo. "Un tema cruciale che non riguarda soltanto l’ambiente – scrive il sindaco Matteo Arcenni, all’esito dell’iniziativa –, ma anche la tenuta economica e sociale delle nostre comunità rurali. Da Terricciola è partito un percorso di confronto per lavorare alla creazione di una strategia efficace a sostegno del mondo dell’agricoltura e dell’allevamento". E’ infatti indubbio quanto il problema dei lupi e degli ungulati sta diventando sempre più un’emergenza, com’è indubbia la necessità di una misura organica, pianificata, per limitare i danni causati da questi animali.

"Un sentito ringraziamento al gruppo dei conservatori e riformisti europei (Ecr) e all’ onorevole Francesco Torselli, parlamentare europeo Ecr, per aver reso possibile questo evento – conclude Arcenni –. Grazie ai relatori intervenuti: l’onorevole Pietro Fiocchi, parlamentare europeo Ecr, Vittorio Fantozzi, Diego Petrucci, Matteo Bagnoli, Giacomo Valori e Serena Bulleri".

C. B.