Malamovida e centro storico. Bevute a raffica e scazzottate: "Indispensabile la vigilanza"

Un fine settimana difficile per i residenti che tornano ad invocare misure da parte del Comune "Non vogliamo che i giovani smettano di venire a San Miniato, vogliamo una movida di qualità".

Malamovida e centro storico. Bevute a raffica e scazzottate: "Indispensabile la vigilanza"

Assembramenti fino all’alba

Un fine settimana difficile per i residenti di una parte del centro storico. Soprattutto il venerdì. Un venerdì di "passione" quello appena passato: con la movida sotto le finestre delle case fino alle 5 del mattino, fra urla e momenti di tensione. Da quanto abbiamo appreso, anche in questo caso, ad un certo punto, c’è stata una scazzottata fra via Iv Novembre e via Borgonovo. Un residente ha visto alcuni soggetti reduci dalle botte con i segni sul volto.

Questione di alterchi dopo tante bevute. Un copione non nuovo. Nel quale a farne le spese è anche la città: soggetti che fanno i bisogni lungo via della Cisterna, oggetti rotti, bicchieri sugli scalini delle case.

Un quadro che, nonostante l’estate – quando ci sono le fasi più acute – sia ormai alle spalle, sta diventando sempre più critica. Un quadro, ci riferiscono, che il Comitato di quelli che non dormono ha rappresentato anche recentemente al sindaco Simone Giglioli, chiedendo che l’amministrazione prenda contezza della situazione ed attivi adeguate misure. Il primo punto sono i controlli: anche se, per ragioni d’organico, l’amministrazione difficilmente può riuscire a mettere un servizio notturno dei vigili urbani per la durata che sarebbe necessaria. Secondo il comitato, tuttavia, potrebbe essere valutato il ricorso alla vigilanza privata, a titolo di prevenzione del decoro urbano: al riguardo ci sarebbero esperienze in atto in altri comuni. Ma potrebbero essere prese anche misure sulla somministrazione di alcolici oltre un certa ora.

"Per ragioni di pubblica sicurezza il sindaco ha un ventaglio ampio di possibilità – dice un esponente del comitato –. E qui, secondo noi, ci sono già ragioni di sicurezza che motivano un intervento deciso. Non vogliamo che i giovani smettano di passare le serate a San Miniato. Vogliamo una movida di qualità".